L’Illustrazione Italiana, 27 febbraio 1916
Comunicazione
Il nuovo decreto sulla censura fotografica che è andato in vigore col 1° febbraio, costituisce un nuovo e non lieve ostacolo alla compilazione del nostro giornale. Tutte le fotografie eseguite in zona di guerra e tutte quelle che riguardano fatti di guerra, sia che accadano a Milano, a Ravenna o altrove, debbono passare in tre copie per la Censura militare costituita a Udine, prima di poter essere pubblicate. Non si meraviglino dunque i lettori se I’Illustrazione non può seguire l’attualità con quella rapidità alla quale sono avvezzi. Siamo in tempi di guerra e dobbiamo rassegnarci senza mormorare agli inevitabili ritardi ed inciampi che si frappongono fra le nostre intenzioni migliori e le disposizioni delle Autorità Superiori.