Il Sole 24 Ore, 18 agosto 2016
Le banche sono in cerca di mega-caveau
Le grandi banche europee hanno un problema comune: dove stoccare i loro miliardi. Alcune stanno studiando nuovi modi per mettere da parte i preziosi contanti senza doverli affidare alla Banca centrale europea che impone tassi d’interesse negativi sui loro depositi. Mettere i soldi sotto il classico materasso non è possibile: le banche europee hanno quasi mille miliardi di euro in cassa, una cifra di poco inferiore al totale dei contanti in circolazione. Le banche sono quindi alla ricerca di soluzioni praticabili. L’opzione più gettonata pare sia quella di piazzare quintali di banconote in grandi caveau, depositi sotterranei con sofisticati sistemi di sicurezza. Sembra una rischiosa sfida ai ladri, o la trama di un film, ma la compagnia di assicurazioni tedesca Munich Re sta già usando questo sistema e si dichiara soddisfatta. Per le banche però sono proprio i costi di assicurazione contro furti o disastri naturali a rendere lo stoccaggio di contanti più oneroso degli interessi imposti dalla Bce. Inoltre ogni istituto dovrebbe rivolgersi alla banca centrale del proprio Paese per convertire i soldi elettronici in banconote sonanti e diverse richieste simultanee creerebbero qualche problema. In realtà il ritorno all’accumulazione di contanti è una forma di protesta da parte delle banche europee contro i tassi troppo bassi. Il messaggio del settore alla Bce è chiaro: basta così.