Corriere della Sera, 18 agosto 2016
Ryanair investe un miliardo in Italia
Il governo annulla l’aumento della tassa municipale di 2,5 euro dal 1° settembre e modifica le linee guida (che permetteranno agli scali regionali di competere a armi pari con quelli di Roma e Milano) e Ryanair investirà un miliardo di dollari entro il 2017 in Italia. I vertici della compagnia low cost hanno presentato ieri il piano di sviluppo che produrrà, tra diretti e indiretti, 2.250 nuovi posti di lavoro (200 tra piloti, assistenti di volo e ingegneri li assumerà l’azienda con sede a Dublino, il resto verrà dall’indotto).
Tra i progetti annunciati dal ceo Michael O’Leary, l’allocazione di 10 nuovi aeromobili, 44 nuove rotte (la metà su Roma e Milano e il resto dagli scali regionali ) e 3 milioni di passeggeri in più. «Questo è il più grande investimento che noi abbiamo fatto in Italia – spiega O’Leary, affiancato dal ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, e dal presidente dell’Enac, Vito Riggio —. Così contiamo di arrivare a 32 milioni di passeggeri quest’anno e 35 milioni del 2017 (+10%)». Tra le nuove rotte Malpensa-Gran Canaria, Roma-Lourdes e Palermo-Bucarest.
Da parte sua «il governo continua nel percorso di allineamento con le norme europee, per aumentare servizi ai cittadini e creare opportunità per tutti gli investitori – fa notare Delrio – e ovviamente salutiamo positivamente il piano industriale 2017 di Ryanair, che permette più voli, più opportunità al turismo e soprattutto più occupazione». O’Leary ringrazia il premier Matteo Renzi e lo stesso Delrio: «Senza il loro lavoro non ci sarebbe stato questo piano». A stimolare la società di Dublino è stata anche l’adozione di alcune misure da parte del governo come «l’annullamento dell’aumento della tassa comunale – precisa O’Leary – e la riformulazione delle linee guida aeroportuali per conformarsi alle norme comunitarie». Provvedimento che comprende anche gli incentivi per l’avviamento e lo sviluppo da parte dei vettori e le scelte sulle tasse aeroportuali. Inoltre la compagnia low cost ha deciso di sospendere la chiusura della sua base a Pescara, annunciata nei mesi scorsi, e di rimettere da subito in vendita i biglietti per i voli da questo scalo. «Restiamo in trattative con l’aeroporto di Alghero – aggiunge O’Leary – e siamo fiduciosi di chiudere con loro un accordo analogo quando, ai primi di settembre, concluderanno il progetto di privatizzazione in corso, che potrebbe consentire a Alghero di riaprire a fine novembre».
L’iniezione record da 1 miliardo di dollari «è davvero un segno di fiducia nell’Italia che ci consola molto – commenta Delrio – e che dice che l’idea di liberalizzare sempre di più lo spazio aereo in piena sicurezza e di valorizzare gli scali regionali, specialmente al Sud, a cui teniamo particolarmente, sarà un importante volano di sviluppo nel 2017. E aspettiamo che anche altri vettori stranieri sfruttino questo trend». Lanciando uno sguardo all’economia, il ministro sottolinea che per far crescere il Pil (dopo la frenata nel secondo trimestre 2016) servono investimenti: per questo il governo «continuerà ad attrarre quelli privati». E per quelli pubblici l’esecutivo «nei giorni scorsi ha varato un piano di oltre 20 miliardi – osserva Delrio – che sono la seconda gamba di un tavolo che spero si irrobustirà sempre di più». E Riggio annuisce: «Lo sviluppo del trasporto aereo è primario per la crescita dell’intero sistema Paese e questi piani di sviluppo sono per Enac occasione di crescita e di ulteriore impegno per la sicurezza e la qualità». Per festeggiare il progetto, Ryanair ha deciso di mettere in vendita sul suo sito 100 mila biglietti a 8 euro per viaggiare a ottobre e novembre (ma vanno prenotati entro la giornata di oggi).