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 2016  agosto 17 Mercoledì calendario

I bombardieri russi per i raid sulla Siria partiranno da una base in Iran • L’Italia dà la caccia ai jihadisti in fuga da Sirte con incursori e sottomarini spia • Il bambino sbranato dai cani di famiglia • È morto Giovanni Recordati • Johnny Depp dovrà versare all’ex moglie Amber Heard 7 milioni di dollari • Rachele Bruni dedica l’argento di Rio alla fidanzata Diletta

 

Isis 1 I bombardieri russi partiranno da una base in Iran per i raid sulla Siria. È la prima volta, dalla caduta dell’Urss, che Teheran ospita aerei russi. I bombardieri Tu 22M3 e Su 34 sono stati schierati nella base iraniana di Shahid Nojeh (Hamadan), nella parte occidentale del Paese. La nuova rotta utilizzata dai jet russi riduce le distanze di volo per la Siria del 60%, da 2000 chilometri a 900. Mosca ha già lanciato raid sulle posizioni dei ribelli siriani e dello Stato Islamico. Azioni in sostegno del regime di Assad impegnato in molti settori, da Deir ez Zour, dove è presente l’Isis, fin ad Aleppo dove è in corso una feroce battaglia con gli insorti. Colpiti numerosi depositi della fazione qaedista Al Nusra. Proprio i passaggi degli aerei russi, accompagnati da bombardamenti pesanti (sarebbe stato usato il fosforo), avrebbero provocato oltre 60 vittime tra i civili. Danni alla popolazione denunciati dalle associazioni umanitarie (Olimpio, Cds; Sgueglia, Sta).

Isis 2 Per evitare il rischio d’infiltrazioni di combattenti islamici tra i profughi in fuga da Sirte, l’Italia mette in campo una nuova unità speciale, costituita dalla Marina Militare e già imbarcata sulle navi presenti nel Mediterraneo centrale. Una unità in grado di abbordare un battello ostile, catturare soggetti armati o liberare un cargo in mano a pirati. Nuove truppe d’assalto anfibio, ma pensate in chiave antiterrorismo, che operano a stretto contatto con gli incursori del ComSubIn. A guidarle sono i sottomarini classe U-212 impegnati nell’operazione «Mare Sicuro». Da sotto il mare, operando solo con il periscopio, il personale riesce a individuare chi sono gli scafisti o eventuali terroristi armati presenti sulle imbarcazioni dei profughi o nei cargo e indicandoli ai team di assalto che, così possono andare a colpo sicuro (Vignali, Sta).

Sbranato In una villetta a Mascalucia (Catania) un bambino di un anno e mezzo è stato aggredito dai due dogo argentini (un incrocio di bulldog, bull terrier e mastini) di 3 e 8 anni allevati dai genitori. Ieri a mezzogiorno giocava in giardino, accanto alla piscina, quando i cani lo hanno letteralmente sbranato con morsi alla testolina, alla carotide, all’addome, sul corpo che la madre ha invano tentato di difendere dall’assalto. La donna, Rosaria Crisafulli, 34 anni, ferita pure lei, indagata per omicidio colposo, si era allontanata per prendere qualcosa in soggiorno e aveva lasciato il piccolo sul prato. I cani, visto il bambino da solo con i suoi giochini, si sono lanciati verso la preda senza lasciargli scampo. Mamma Rosaria ha provato a separare il piccolo dai mastini beccandosi morsi ai polpacci, ai polsi, al viso, riuscendo a cacciarli via in un lago di sangue quando il figlio era ormai in fin di vita. Li ha rinchiusi a fatica, dando l’allarme, ma quando madre e bambino sono atterrati a Catania per raggiungere l’ospedale Cannizzaro il bambino era morto (Cavallaro, Cds).

Recordati È morto a 66 anni il re della farmaceutica Giovanni Recordati. Malato da tempo, è stato amministratore delegato dell’azienda dal 1990 e anche presidente dal ’99. Sotto la sua gestione il gruppo di Correggio (Reggio Emilia) è cresciuto diventando una realtà farmaceutica internazionale con filiali in Europa, Nord e Sud America e Nord Africa. L’ingegner Giovanni ha lasciato un’azienda (nata nel 1926, ma la famiglia Recordati gestiva farmacie già nel 1820) che oggi dà lavoro a 4 mila persone e nel 2015 ha avuto più di un miliardo di ricavi consolidati, un utile operativo di 278,5 milioni di euro e un utile netto di 198,8 milioni (Grassia, Sta).

Depp 1 Johnny Depp e Amber Heard hanno firmato un accordo extragiudiziale per il divorzio dopo 15 mesi di matrimonio. L’attore, che ha un patrimonio personale stimato in circa mezzo miliardo di euro, dovrà versare all’ex moglie 7 milioni di dollari. Nel comunicato congiunto si legge: «Il nostro rapporto è stato intenso, passionale, a volte agitato ma sempre caratterizzato dall’amore. Nessuna della parti in causa ha lanciato false accuse a fini di lucro. Non c’è mai stata nessuna intenzione di provocare danni fisici o psicologici. Amber fa a Johnny i migliori auguri per il futuro. Amber donerà il ricavato dal divorzio in beneficenza» (Persivale, Cds).

Depp 2 A maggio, quando Amber aveva lasciato l’attore accusandolo di picchiarla, erano uscite le foto della modella piena di lividi. La scorsa settimana era stato diffuso un video di Depp che, urlando volgarità, sfasciava la cucina e si versava un bicchierone da mezzo litro di vino rosso. L’altroieri il sito Tmz ha pubblicato le fotografie di Depp con un polpastrello della mano mozzato dopo aver rotto una bottiglia, le immagini di uno specchio di casa della coppia con la scritta — in vernice blu e sangue dell’attore — «Interpreti: Billy Bob e Amber la facile». Una scenata di gelosia nella quale, aveva spiegato Amber, Depp si era menomato una mano per gelosia nei confronti di Billy Bob Thornton, l’ex marito di Angelina Jolie da lui accusato di avere una relazione con Amber. Il divo di Pirati dei Caraibi aveva poi intinto a mo’ di pennello il moncherino del dito nei colori con i quali Amber dipingeva, per dare sfogo alla sua rabbia lasciando quel graffito sullo specchio (ibidem).

Bruni Rachele Bruni, 25 anni, fiorentina, ha dedicato l’argento di Ferragosto nella 10 km del nuoto alla «mia Diletta», diventando la prima medagliata olimpica italiana a raccontare apertamente la propria omosessualità. A chi le dice che è stata coraggiosa replica: «Non lo so se ci vuole coraggio a raccontare il proprio amore: io vivo le mie scelte con grande naturalezza. Tutti sanno che ho una compagna e dei pregiudizi della gente non mi curo» (Pasini, Cds).

Amori Altre dichiarazioni d’amore viste in questi giorni a Rio. Il tuffatore cinese Qin Kai, bronzo nel sincronizzato, che alla premiazione s’inginocchia e chiede la mano di He Zi, argento nel trampolino, e lei fa ok alle telecamere. La volontaria Marjorie Enya, che dopo la premiazione del rugby a 7 ha preso il microfono e ha chiesto alla giocatrice brasiliana Izzy Cerullo, davanti alle telecamere di tutto il mondo, di sposarla. Lei ha detto sì e si sono baciate. Stanno insieme da due anni, convivono a San Paolo, dal 2013 nel paese esiste il diritto al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Il primo oro brasiliano di questi Giochi, Rafaela Silva, judoka, ne ha approfittato per dire che deve tutto alla fidanzata, l’ex atleta Thamara Cezar, annunciando che festeggeranno la medaglia a Disneyworld, in Florida. L’inglese Tom Bosworth, sesto nella 20 km di marcia, si è consolato chiedendo la mano del suo compagno Harry Dineley, sulla spiaggia di Copacabana. Anche lo schivo Niccolò Campriani, due ori nel tiro a segno, dopo il trionfo dai 10 metri, è corso verso la fidanzata Petra Zublasing, anche lei tiratrice, per un bacio. Il pallanuotista australiano Tyler Martin si è dipinto sul torace la scritta «Marry me, Ash», riferito alla compagna di squadra Southern (Audisio, Rep).

(a cura di Roberta Mercuri)