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 2016  agosto 12 Venerdì calendario

Un articolo di Oriana Fallaci viene pubblicato dall’Europeo

• Oriana Fallaci scrive un articolo sulla morte di un comunista cattolico di Fiesole: il prete gli ha rifiutato il funerale religioso, i suoi amici rubano i paramenti e i ceri in chiesa e gli organizzano una cerimonia. Non manda il pezzo al Mattino, ma all’Europeo diretto da Arrigo Benedetti. La mattina dopo si trova pubblicata, con il nome in prima pagina. Lo zio Bruno Fallaci la chiama: «E ora chi credi di essere, Hemingway? Cretina». Benedetti le chiede un altro articolo, un’intervista a un famoso pediatra di Firenze, e mette di nuovo il suo nome in copertina, ancora più grosso della prima volta. Qualche mese dopo viene licenziata dal Mattino perché, al caporedattore che la manda a seguire un comizio di Togliatti con l’ordine di scrivere un pezzo cattivo e divertente, risponde: «Prima vado a sentire quello che dice e poi scriverò il pezzo su quello che dice». Dopo il licenziamento, viene assunta dallo zio, allora direttore di Epoca. «Mi stimava molto, ora. Diceva che ero brava perché “scrivevo come un uomo”». Però, temendo accuse di nepotismo, la fa scrivere poco.
• Dopo meno di un anno lo zio Bruno è rimosso dalla carica di direttore e Oriana Fallaci è licenziata insieme a lui. Arrigo Benedetti le consiglia di andare a vivere a Roma, da dove avrà più opportunità di scrivere per L’Europeo più notizie di cinema e mondanità.