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 2016  agosto 11 Giovedì calendario

Quanto vale un oro alle Olimpiadi?

Salire sul gradino più alto del podio è una grande soddisfazione per qualsiasi atleta. Ma alle Olimpiadi un incentivo in più, oltre alla fama e alla gloria, è legato al premio in denaro che i vari Paesi offrono ai migliori sportivi, per ricompensarli anche dell’impegno finanziario che hanno dovuto sostenere per raggiungere livelli di eccellenza. A questo bonus vanno poi aggiunti gli introiti, molto diversi a seconda della disciplina sportiva, legati ai vari contratti di sponsorizzazione, generalmente con le società di abbigliamento sportivo. «Le consistenti ricompense in denaro offerte da alcune nazioni aggiungono un’altra dimensione ai Giochi olimpici, rendendo il gusto della vittoria ancora più dolce» scrivono gli esperti della società di ricerca Statista, che hanno elaborato una graduatoria su questo argomento. Durante le Olimpiadi invernali di Sochi nel 2014, gli Stati ex sovietici erano stati molto generosi, destinando consistenti bonus ai vincitori del premio più ambito. In particolare l’Azerbaijan aveva offerto 255 mila dollari per ogni piazzamento al primo posto. E ai Giochi in corso a Rio de Janeiro, a cui partecipano 208 nazioni, la situazione non è molto diversa. Dopo Singapore, che destina al primo classificato un bonus di 753 mila dollari Usa, e l’Indonesia (383 mila dollari), ci sono infatti l’Azerbaijan (255 mila dollari) e il Kazakhstan (230 mila dollari). La Russia segue invece a debita distanza con 61 mila dollari. L’Italia è al quinto posto con 185 mila dollari. Non male, soprattutto se confrontata con gli altri Paesi europei. Il premio dell’Italia è infatti quasi tre volte quello elargito dalla Francia (66 mila dollari), che a sua volta è più del triplo della Germania (20 mila dollari). Per gli atleti statunitensi il bonus è solo di 25 mila dollari, e per quelli canadesi di 15 mila. Ai numeri uno sudafricani va invece una somma ben più consistente (36 mila dollari). Infine Regno Unito, Svezia e Croazia non offrono ai propri atleti alcun riconoscimento monetario.
L’ammontare dei premi va naturalmente messo in relazione con le medaglie d’oro conquistate. Per esempio Singapore nelle Olimpiadi moderne estive (escludendo quindi i Giochi invernali) non ne ha mai vinta nessuna, avendo portato a casa solo due argenti e un bronzo. L’Indonesia è salita invece sei volte sul gradino più alto del podio, così come l’Azerbaijan (per lotta libera e judo), mentre si è distinto di più il Kazakhstan con 16 ori (pugilato e sollevamento pesi). Niente di paragonabile con l’Italia, che ha conquistato più di 200 medaglie d’oro.