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 2016  agosto 10 Mercoledì calendario

Mermaiding, la nuova moda di nuotare come una sirena o un tritone (con tanto di coda)

Uno dei sogni dell’uomo da sempre è stato quello di poter nuotare sott’acqua senza respirare. Nella mitologia questo desiderio è stato incarnato dalle sirene e dai tritoni, creature metà umane e metà pesce che vivono nelle profondità marine dove hanno costruito intere città fantastiche.
TENDENZEOggi, questo sogno può diventare realtà, basta frequentare un corso di mermaiding, indossare la coda monopinna e tuffarsi. È la moda dell’estate. Sport faticoso ma eccezionale per i benefici sul corpo. «Il mermaiding spiega Manuela Anania, istruttrice Esa (European Scuba Agency) deriva dal termine inglese mermaid che significa sirena.
È nato negli Usa, per la precisione in Florida, dove è una disciplina molto seguita. Si tratta della coniugazione del mito della sirena con la tecnica del nuoto monopinna a delfino. Per il momento in Italia non è molto conosciuto e gli istruttori certificati si contano sulle dita di una mano».
BENEFICIA livello fisico il mermaiding è una disciplina completa che rinforza il corpo rendendolo alllo stesso tempo straordinariamente armonioso. «Praticare il mermaiding continua Manuela – tonifica il corpo, stimola l’attività respiratoria, riduce lo stress e l’ansia e rafforza la capacità di socializzare aiutando a migliorare il proprio aspetto fisico».
La tecnica è quella impiegata dal delfino. Attraverso un movimento ondulatorio del corpo ci si muove a pelo e sott’acqua impiegando solo la propulsione della coda da sirena che contiene una monopinna. I movimenti interessano tutte le fasce muscolari che lavorano in assenza di peso data la spinta dell’acqua. Per eseguire questo movimento lavorano i glutei, la regione lombare e quella addominale. A questi vanno aggiunti, grazie al movimento sincronizzato delle braccia, i tricipiti, i pettorali e i dorsali. 
«Oltre alle attività in acqua spiega Manuela ci sono sessioni continue di allenamento che vanno dalla gestione della respirazione allo stretching fino alle tecniche di relax mutuate dallo yoga. Il tutto senza dimenticare il potenziamento, visto che l’attrezzo del Mermaiding è la monopinna che pesa intorno ai dieci chili». Tute coloratissime, da vera sirena.
I CORSINel nostro Paese esistono diverse strutture che formano sirenette e tritoni con corsi che partono dagli 8 anni di età. La Fias (Federazione Italiana Attività Subacquee) ha istituito la Mermaiding Academy che è partita lo scorso gennaio dalla Piscina Monumentale di Torino e che verrà replicata in altri centri in tutta Italia. Sempre per chi vuole rimanere nelle acque calme della piscina c’è anche la Doctorscuba Mermaiding School a Bresso (Milano). 
Chi, invece,si sente abbastanza temerario per affrontare i marosi può frequentare il corso certificato Esa dell’Alpha Diving di Golfo Aranci (Oristano) o degli storici Bagni Porticciolo di Rapallo (Genova). 
IL RADUNOInoltre, il prossimo 17 settembre prenderà il via a Castel Boccale a Livorno la terza edizione del raduno di sirene e tritoni al quale partecipano istruttori, mermaid e semplici curiosi. E se proprio non riuscite a slegare l’idea della coda con il mondo femminile delle sirene, potete optare per una pinna da squalo da mettere sulla schiena che però non serve certo a migliorare il fisico visto che funziona come galleggiante.