Corriere della Sera, 10 agosto 2016
Agnelli, nuovi equilibri su Exor
Il riassetto di Exor che si prepara a trasferire la sede in Olanda avrà riflessi anche sulla controllante, oggi Giovanni Agnelli sapaz e fra pochi mesi Giovanni Agnelli bv con sede ad Amsterdam. Il nuovo statuto della Giovanni Agnelli bv, secondo i documenti consultati da Radiocor Plus, avrà l’effetto di consentire di allentare la presa della famiglia su Exor. La nuova carta prevede che «per l’approvazione di una delibera del consiglio di amministrazione concernente qualunque atto di vendita o trasferimento di azioni Exor Nv, che non lasci in piena proprietà alla società almeno il 51% dei diritti di voto in Exor Nv, è richiesto il voto unanime degli amministratori in carica ed è altresì richiesta l’approvazione da parte dell’assemblea generale adottata con maggioranza dei due terzi dei voti espressi rappresentanti più di due terzi del capitale sociale emesso e in circolazione della società». In precedenza la definizione era la stessa se non per il fatto che il limite era posto ad «almeno il 51% del capitale Exor». In sostanza, per la nuova Giovanni Agnelli Nv perdere il 51% del possesso azionario di Exor non è più tabù a patto di continuare a mantenere la maggioranza dei diritti di voto e quindi diventerà più agevole gestire la partecipazione nella holding quotata a Piazza Affari.