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 2016  agosto 09 Martedì calendario

Il bail-in del bitcoin

Bitfinex, la piattaforma di scambio di valuta digitale che la scorsa settimana ha bruciato 65 milioni di dollari cadendo vittima di un attacco hacker, ha in programma la distribuzione delle perdite tra tutti gli utenti, incluso chi non è stato direttamente colpito dalla violazione. In un comunicato di domenica ha informato che i costi saranno condivisi, o «spalmati su tutti i conti e gli asset» dei clienti, e ognuno si assumerà circa il 36%.
«Accedendo alla piattaforma, i clienti potranno osservare la percentuale di perdita generalizzata del 36,067%», fa sapere l’azienda, con la precisazione che presto pubblicherà un più completo resoconto. «Questa è la migliore approssimazione di quanto potrebbe accadere in un contesto di liquidazione».
In aggiunta, la piattaforma di Hong Kong riserverà ai clienti una compensazione in gettoni di credito. La decisione di Bitfinex fa seguito alla rapina informatica di circa 120 mila bitcoin per un controvalore di 65 milioni di dollari avvenuta martedì scorso, uno dei più grandi furti nella breve storia della chiacchierata criptovaluta.
L’hack si va a sommare a un episodio pressoché simile che a giugno è costato circa 60 milioni di dollari al rivale Ethereum. Nel 2014 la fiducia degli investitori nei bitcoin era già stata compromessa da un’altra grave breccia nella sicurezza informatica del servizio giapponese Mt.Gox.
Con il rapido ritorno alla prudenza degli investitori su questo genere di trading, stando a CoinDesk, il prezzo del bitcoin ha accusato un crollo del 12% nel corso della settimana in cui si è verificato l’illecito.
Bitfinex farà pervenire a tutti i clienti coinvolti un gettone Bfx, accreditando a ciascuno la singola perdita. Il gettone potrà essere riscattato per intero da Bitfinex o eventualmente scambiato, su richiesta, con azioni iFinex, la società cui fa capo. Inoltre, il gruppo è in contatto con numerosi potenziali investitori per la messa a punto di una strategia di risarcimento completo della clientela.
Fondata nel 2013, secondo bitcoinity.org Bitfinex è la quinta piattaforma di scambio al di fuori della Cina continentale. L’azienda, che dopo gli ultimi sfortunati eventi ha dovuto bloccare tutte le transazioni, nonché depositi e prelievi di gettoni digitali, domenica prevedeva di tornare online nell’arco di 24-48 ore con funzionalità limitata.