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 2016  agosto 07 Domenica calendario

Quest’anno il turismo va alla grande

Grande esodo verso le vacanze questo week end, ed è boom per il turismo. Il popolo dei vacanzieri cresce del 9,5%, il giro d’affari aumenta di addirittura 17,2 punti percentuali: l’estate 2016 e da incorniciare, con più di 33 milioni di persone in viaggio da un capo all’altro dello Stivale, mettendo in moto un business di 21,5 miliardi.
Lo rivelano i dati sui movimenti di giugno-settembre elaborati da Federalberghi con il supporto di Acs Marketing Solutions. Numeri diffusi ieri, giornata clou dell’esodo estivo, l’unica contrassegnata dal doppio bollino nero da Autostrade per l’Italia per l’altissimo flusso di traffico: otto chilometri di coda al Brennero, sei chilometri a Chiasso e due ore al Monte Bianco. Vari punti di congestionamento lungo la rete, in particolare sulla dorsale adriatica. Con Trenitalia in viaggio 600mila passeggeri.
La situazione che oggi tenderà a normalizzarsi: in direzione spiagge bollino rosso al mattino, giallo al pomeriggio, verde di sera; in direzione grandi città bollino giallo al mattino, verde al pomeriggio e di sera. Per facilitare gli spostamenti, anche quest’oggi divieto di circolazione ai mezzi pesanti dalle 7 alle 22. Il traffico stradale è sintomo di un comparto che si è finalmente rimesso in moto. Crescono nel quadrimestre estivo, secondo Federalberghi, gli italiani che hanno trascorso o trascorreranno una breve vacanza dormendo almeno una notte fuori: sono infatti circa il 55%, pari a 33,3 milioni, le persone che hanno già fatto o si apprestano a fare vacanze, per un incremento del 9,5% sul 2015. La durata media quest’anno è di 11 notti contro le otto dell’anno scorso e nel 74,5% dei casi (quasi 25 milioni) gli italiani restano in Italia, mentre nel 25,5% dei casi (quasi 8,5 milioni) vanno all’estero. Il giro d’affari si attesta sui 21,5 miliardi rispetto ai 18,3 miliardi del 2015. Non è l’unica rilevazione sul tema che circola: il Codacons, per esempio, ha stimato intorno ai 16,4 miliardi la spesa degli italiani in vacanza. Tornando a Federalberghi, il 70% del popolo dei vacanzieri sceglie ovviamente il mare. Seguono le località d’arte con il 7,7% (rispetto al 4,2% del 2015), la montagna con il 6,7%, il lago dove si attesta il 5,1% della domanda e le località termali e del benessere con il 2,7 per cento. Chi “espatria” sceglie le grandi capitali europee nel 38,8% dei casi (rispetto al 43,3% nel 2015), poi località esotiche col 14,2% rispetto al 17,7% dell’anno scorso. Se agosto si conferma il mese più gettonato, la spesa media sale a 869 euro contro i 786 dell’anno scorso e l’albergo resta l’esercizio ricettivo principe, con un 27% di vacanzieri intercettati. «Numeri di tutto rispetto – secondo il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – che non ci devono però indurre a crogiolarci sugli allori. Al governo, che si accinge a varare il piano strategico nazionale del turismo, chiediamo di sganciare le zavorre che limitano la competitività delle nostre imprese». Bene anche i flussi dall’estero all’Italia, come sottolinea il presidente di Federturismo Gianfranco Battisti: «Il settore potrà contare non solo su una buona performance delle presenze straniere che dovrebbero aumentare di quasi il 3% rispetto al 2015, con una prevalenza dei flussi dalla Germania, dalla Francia e dagli Usa, ma anche su un aumento di quasi il 3% dei pernottamenti negli esercizi ricettivi».
Molto bene le crociere: 133mila passeggeri a Ferragosto per Msc che vede crescere i clienti del 5% quest’anno. Negli agriturismi 6,5 milioni di presenze (+8%) dicono da Coldiretti. Bene i campeggi, ricorda Koobcamp.
I consumatori rilanciano l’allarme prezzi: «Inaccettabile che in un solo mese i prezzi del trasporto aereo passeggeri salgano del 21,3%, del trasporto marittimo del 26,5%, dei villaggi vacanza e campeggi del 19,4%, e dei pacchetti vacanza dell’11,1%» afferma afferma Massimiliano Dona, segretario Unione nazionale consumatori.