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 2016  agosto 08 Lunedì calendario

Erdogan è pronto a introdurre la pena di morte • L’Isis rivendica l’attacco con il machete di Charleroi • Ancora tensioni a Ventimiglia • Il giallo del sedicenne in coma dopo una festa in spiaggia • Un Casamonica muore bruciando la villa di un parente • Alla Apple uomini e donne avranno lo stesso stipendio • In Italia una lavoratrice guadagna il 10,9% in meno di un collega maschio • Oggi è il giorno del sovrasfruttamento della Terra • A Rio pioggia di medaglie per l’Italia • Roberto Mancini non è più l’allenatore dell’Inter

 

Erdogan Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha celebrato ieri a Istanbul, davanti a un milione di persone che sventolavano bandiere rosse, la vittoria della democrazia di regime sul fallito golpe del 15 luglio scorso. E ha colto l’occasione per lanciare l’ennesima sfida all’Unione Europea che da giorni invoca il rispetto dello stato di diritto: «Se il popolo vuole la pena di morte, i partiti seguiranno la sua volontà. Io l’approverei se il Parlamento votasse per introdurla». Al suo fianco, la first lady Emine in bianco assoluto: pantaloni, tunica e l’immancabile velo (Gandolfi).

Machete 1 Con un messaggio diffuso dall’agenzia Amaq, Isis ha annunciato che l’uomo che, urlando «Allahu Akbar», ha ferito a colpi di machete due poliziotte nel piazzale della stazione di polizia di Charleroi, venendo poi ucciso da una loro collega, era un suo «soldato». La Procura federale belga ha identificato l’aggressore in K.B., 33 anni, origini algerine, noto alle forze dell’ordine per reati minori, per due volte raggiunto da decreti di espulsione ma che — per ragioni ancora da indagare, e già al centro della polemica politica — era riuscito a rimanere a Charleroi. Gli inquirenti, che hanno compiuto sabato notte perquisizioni a casa del killer e di alcuni conoscenti — avrebbero raccolto nei computer dell’attentatore elementi che parlano di una sua radicalizzazione recente. Le due agenti ferite — Corinne Raymond e Hakima Dhamna — sono rimaste per quasi tutta la giornata di ieri in coma farmacologico, dal quale sono state fatte uscire solo in serata. Non sono in pericolo di vita, ma le ferite inferte dall’attentatore al viso e al collo delle due sono pesantissime. Soprattutto per la seconda poliziotta: il killer voleva colpirla alla gola e lei, abbassandosi, ha ricevuto un colpo in pieno volto (D. C., Cds).

Machete 2 Hakima, che resterà col volto sfregiato, fa la poliziotta da quindici anni. Origini marocchine, appartiene a una famiglia di islamici osservanti (Casati, Cds).

Ventimiglia Domenica di tensione a Ventimiglia tra polizia e manifestanti «No borders» che difendono i profughi accampati e intenzionati a entrare in Francia. Sei gli arresti tra gli antagonisti.

Giallo G. M., 16 anni, romano, studente liceale dell’Eur, è ricoverato in condizioni disperate — è in coma, con un’emorragia cerebrale — nel reparto di rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi. In vacanza in Puglia con la famiglia, sabato sera era andato a una festa in spiaggia con gli amici. Verso le 4 e mezza alcuni turisti l’hanno trovato sull’asfalto davanti alla sbarra che chiude l’accesso al villaggio Valtur di Ostuni: privo di sensi, con ferite alla testa, sul volto e su una mano. La polizia non esclude un pestaggio, ma fra le ipotesi c’è anche quella di un incidente su uno scooter, forse guidato da un altro. Il sedicenne, come hanno stabilito le analisi in ospedale, aveva un tasso alcolemico di 1.20. Si è ubriacato dunque e per qualche ora si è anche ipotizzato che fosse finito in coma etilico, fino a quando i soccorritori hanno evidenziato invece la gravità delle sue ferite che sembrano incompatibili con una semplice caduta. E rimane comunque il mistero sul perché il ragazzo romano fosse da solo all’ingresso del villaggio e nessuno dei giovani che erano usciti con lui abbia dato l’allarme. Nei racconti degli amici del sedicenne ci sarebbero contraddizioni e, sembra, anche qualche omissione (R. Fr., Cds).

Casamonica Nicandro Casamonica detto «Danilo», 27 anni, membro della famiglia nomade coinvolta in numerose inchieste della magistratura e chiamata in causa anche in Mafia Capitale, è morto sul colpo nell’esplosione da lui stesso provocata, secondo i carabinieri, per distruggere la villa tra Ciampino e Vermicino di un parente, Raffaele Casamonica. Un regolamento di conti dopo che sabato pomeriggio il figlio di Raffaele aveva organizzato una fuitina, una romantica fuga d’amore, con la sorella di Nicandro. La ragazza, sempre per i carabinieri, era d’accordo e si è allontanata con lui in quello che per la comunità rom è un passo tradizionale, spesso pacifico, prima delle nozze (almeno quando non trascende in veri e propri rapimenti). Ma la famiglia della ragazza non l’avrebbe presa bene. E così il fratello maggiore ha deciso di «fare giustizia», colpendo il padre del corteggiatore. Il ragazzo è arrivato in via Capri con decine di litri di benzina contenuti in alcune taniche. Entrato nella villa, dove non c’era nessuno perché la famiglia di Raffaele era andata al mare, «Danilo» ha cosparso soprattutto il salone principale di liquido infiammabile, ma poi — è una delle ipotesi dei pompieri — avrebbe aspettato qualche minuto prima di appiccare le fiamme. Una decisione che probabilmente gli è costata la vita. I vapori della benzina avrebbero infatti saturato l’ambiente, con le finestre chiuse, creando con l’ossigeno presente e il caldo all’esterno una miscela micidiale, altamente esplosiva. Non appena accesa una fiamma, il ragazzo è stato investito da uno scoppio devastante che non gli ha lasciato scampo. Lo spostamento d’aria ha praticamente diviso a metà la villa, polverizzando il salotto e abbattendo alcune pareti. Il corpo di Casamonica, coperto di gravissime ustioni, è stato scaraventato in cortile (Frignani, Cds).

Gap gender 1 Svolta nei salari alla Apple: uomini e donne avranno lo stesso stipendio. Ma la quota femminile è ancora un terzo e quattro dipendenti su cinque sono bianchi (Semprini, Sta).

Gap gender 2 Secondo il Gender Gap Report 2016 in Italia le donne guadagnano il 10,9% in meno degli uomini. Rispetto al 2014, il divario delle retribuzioni è anche aumentato: gli stipendi degli uomini sono saliti dello 0,6%, quelli delle donne hanno subito un taglio dello 0,7% (Amabile, Sta).

Overshoot Day Quest’anno l’Overshoot Day, il giorno del sovrasfruttamento della Terra calcolato dal Global Footprint Network, cade oggi, 8 agosto, in anticipo di 5 giorni rispetto al 13 agosto dello scorso anno. È la data nella quale gli interessi della natura, cioè tutta la produzione annua rinnovabile, dalle foreste ai pesci, è stata consumata, data dalla quale fino a fine anno si intaccherà il capitale planetario, attingendo a risorse non più rinnovabili e di cui saranno dunque private le generazioni future. Per l’Italia la situazione è ancora più critica, in quanto il nostro Paese vive quattro volte al di sopra delle proprie risorse ecologiche interne, e quindi ha toccato l’overshoot day a inizio aprile (Mercalli, Sta).

Rio Al terzo giorno di Olimpiade gli atleti azzurri hanno vinto cinque medaglie (che, aggiunte alle due della prima giornata, già fanno un bottino che è un quarto di quello incassato nelle intere edizioni di Pechino e Londra): il bronzo di Elisa Longo Borghini nella prova su strada del ciclismo, gli argenti di Odette Giuffrida nel judo e di Cagnotto-Dellapè nei tuffi sincronizzati, gli ori del judoka torinese Fabio Basile, 21 anni, e del fiorettista catanese Daniele Garozzo, 24 (Condio, Sta)..

Mancini Roberto Mancini non è più l’allenatore dell’Inter. Stamattina arriverà l’ufficialità con un comunicato che chiuderà una storia ricominciata a novembre 2014 e giunta al capolinea dopo un’estate di tensioni. Roberto Mancini ha rescisso il contratto, trovando un accordo per la buonuscita con la nuova proprietà cinese. Il gruppo Suning ha deciso di riconoscere al tecnico circa 2,5 dei 5 milioni d’ingaggio, ma ha scelto di fatto di esonerarlo ad appena due settimane dall’inizio della prossima stagione che scatterà il 21 agosto. Sulla panchina nerazzurra al suo posto l’olandese Frank De Boer. Il 46enne, allenatore dell’Ajax fino allo scorso maggio, è sempre stato un pallino del presidente indonesiano Erick Thohir che ha deciso di mettere alla porta Mancini. Il nuovo tecnico arriverà oggi a Milano per firmare un contratto fino a giugno 2019. Mancini ha ricevuto comunicazioni ufficiali solo a notte inoltrata e oggi non sarà lui a dirigere la doppia seduta d’allenamento in programma ad Appiano Gentile (De Carolis, Cds).

(a cura di Roberta Mercuri)