5 agosto 2016
Stanotte la cerimonia inaugurale dei Giochi di Rio • La turista americana accoltellata da un pazzo nel centro di Londra • Due adolescenti sono morti precipitando in un burrone sulle montagne del Trentino • L’Fbi ha arrestato 46 mafiosi • Clint Eastwood voterà Trump • Gigi Proietti doveva fare l’avvocato • La moda delle torte crude • Il bikini che vibra se prendiamo troppo sole
Rio Stanotte la cerimonia inaugurale della trentunesima edizione dei Giochi Olimpici, la prima della storia in Sudamerica, terrà miliardi di spettatori con gli occhi incollati al Maracanà. Tra i potenti non ci sarà il presidente della Russia Vladimir Putin che si è auto-bandito dalla cerimonia per il trattamento riservato ai suoi atleti, ci sarà invece il segretario di Stato americano John Kerry, il presidente francese François Hollande e il premier italiano Renzi con moglie e figlio. Lo show, prodotto da CC2016, società di cui l’italiana Filmmaster Events è partner al 50%, vedrà impegnati 8400 figuranti. Il copione è tutto da svelare, si sa solo che sul palco saliranno le star della musica Caetano Veloso e Gilberto Gil, l’attrice Judy Dench, che leggerà una poesia, la modella Gisele Bundchen. La cerimonia di Londra 2012 costò 40 milioni di dollari, qui dicono un decimo (Brusorio, Sta).
Londra 1 Nella notte fra mercoledì e giovedì un’americana sessantenne in vacanza a Londra passeggiava dietro al British Museum, in Russell Square, quando il diciannovenne Zakaria Bulhan, nato in Norvegia, con origini somale, le si è avventato addosso con un coltello: l’ha sorpresa alle spalle e l’ha colpita a morte, senza pronunciare una parola. Poi con la stessa lama ha ferito due donne (una israeliana e una australiana, entrambe in vacanza) e tre uomini (un americano, un britannico, un australiano). Alcuni passanti hanno chiamato la polizia, in cinque minuti l’omicida è stato immobilizzato. Due agenti hanno usato il taser, dispositivo che paralizza con scariche elettriche, e l’hanno ammanettato a terra. Il numero due di Scotland Yard, Mark Rowley, dice: «Non è terrorismo». Il ragazzo ha gravi problemi mentali e «non vi è indizio che ci induca a pensare a un’azione avvenuta per ragioni che non siano quelle del disagio personale psichico» (Cavalera, Cds).
Londra 2 A Londra proprio in questi giorni, per prevenire attacchi terroristici, sono stati dispiegati nelle strade 600 poliziotti superaccessoriati (ibidem).
Burrone Fabio Battocchi, 13 anni, e l’amico di sempre Federico Bugna, 12 anni, mercoledì sera, alle 19, sono usciti dalla baita del nonno di Fabio sulle montagne dell’Adamello, in località Staboletto, per «scattare qualche foto». I due adolescenti trentini conoscevano bene la zona ma la passeggiata gli è stata fatale. Forse traditi dal buio improvviso sono finiti in fondo a un canalone lungo 100 metri, a quota 1.700. Un passo falso, poi il volo nel vuoto di una quarantina di metri. Forse uno dei due è scivolato per primo e l’altro, nel tentativo di salvarlo, è caduto insieme a lui. A trovarli è stato il papà di Fabio, Fabrizio, presidente dell’Associazione cacciatori della Val Daone, vigile del fuoco e alpinista esperto (Roat, Cds).
Mafia Con una maxi operazione antimafia l’Fbi ha arrestato 46 persone tra boss e soldati di Cosa Nostra in cinque Stati: New York, Florida, New Jersey, Connecticut e Massachusetts. Il colpo grosso è stato la cattura del boss della mafia di Filadelfia, Joseph Merlino. Filadelfia è in Pennsylvania, ma Merlino, dopo vari arresti, si era trasferito in Florida dove è stato preso, nella sua casa di vacanze. Ai 46 arrestati — capi e manovali del crimine — vengono attribuiti i reati più disparati, dal contrabbando di sigarette all’estorsione, dal commercio di armi all’incendio doloso, ma tutti, secondo l’accusa, apparterrebbero a un’unica organizzazione mafiosa denominata «East Coast LCN Enterprise». Tra gli arrestati ci sono ci sono Anthony Cassetta detto «Tony lo Storpio», Nicholas Vuolo detto «Nicky The Wig» (la parrucca) e John «Tugboat» Togino (tugboat vuol dire rimorchiatore), Eugene «Rooster» (galletto) Onofrio, John «Johnny Joe» Spirito e Pasquale «Patsy» Parrello (Gaggi, Cds).
Eastwood Clint Eastwood, 86 anni, in un’intervista a Esquire ha detto che voterà per Donald Trump: «Alla fine dovrò votare per lui… È un duro… Uno che dice verità che gli altri non hanno il coraggio di dire, prigionieri della correttezza politica… Basta con questi leccac… che camminano sulle uova e con queste accuse di razzismo che non erano neppure razzismo quando io ero giovane» (Zucconi, Rep).
Proietti 1 Gli inizi di Gigi Proietti: «Frequentavo la facoltà di Legge perché a quel tempo il futuro agognato da un giovane come me, che veniva dalla periferia romana, era l’impiego fisso. Mio padre, che faceva l’impiegatuccio, ripeteva “piove o tira vento, prendi lo stipendiuccio e la tredicesima”. Per mantenermi agli studi, cantavo nei night con un gruppetto di amici: sul mio primo passaporto c’era scritto “orchestrale”! Cominciavo alle 10 di sera e finivo alle 4 di mattina, uscivo fuori con un collo gonfio... Non c’era misura di camicia che tenesse: ce voleva un copertone». Quando i genitori cominciarono a vedere le prime cose che faceva in teatro o in tv «dicevano “boh”. Non erano persone di cultura, però mi assecondavano. Mi iscrissi, pe’ curiosità, al Centro Teatro Ateneo: avevo insegnanti come la Masina, Arnoldo Foà, Giancarlo Sbragia... Feci un provino per uno spettacolo interno. Mi presero: la mattina frequentavo le lezioni, il pomeriggio provavo all’Ateneo, la sera cantavo nei locali notturni. Gli esami non finivano mai» (Costantini, Cds).
Proietti 2 Proietti cantava anche nelle piscine del Foro Italico, dove conobbe Saghitta: «Erano i primi anni 60. Lei era la classica svedese innamorata dell’Italia. Faceva la hostess, accompagnava i turisti per monumenti e la sera li portava lì a prendere il fresco e a sentire musica. Tra noi scattò la scintilla ballando l’alligalli». E sono nate Susanna e Carlotta, oggi rispettivamente di 37 e 35 anni. «Con Saghitta non ci siamo mai sposati: all’inizio per ragioni ideologiche, non credevamo nell’istituzione del matrimonio, poi perché ci sembrava superfluo. Siamo antichi concubini!» (ibidem).
Raw cakes Molto in voga in America e Inghilterra le raw cakes, le torte crude o crudiste che per definizione non vengono cotte in forno, a base di datteri, noci, anacardi, mandorle, sciroppo di agave, farina di cocco ma anche zucchine e barbabietola. Il blog Food52 propone la dream cake al tè verde, tè matcha e lamponi: germogli di grano saraceno, semi di lino, datteri per la base, avocado, miscela di tè, polpa di cocco, lamponi freschi per la crema. Il risultato è una morbida simil-cheesecake rossa e verde. L’idea di Ella Woodward del blog Deliciously Ella: mandorle e noci per la base, mango, ananas, olio di cocco e anacardi per la farcitura. Anche la Red velvet cake, regina delle torte (cotte), esiste in versione raw: basta usare la polpa della barbabietola insieme alla farina di cocco e ai datteri per creare la base rossa che normalmente si ottiene con il pan di spagna. Non è obbligatorio infornare nemmeno i muffin: con fiocchi d’avena, noci brasiliane, sciroppo di agave e semi di lino si possono amalgamare con le mani. A dar loro consistenza ci pensa poi il frigo. Procedimento simile per i biscotti: i tradizionalissimi chocolate chips si fanno con i germogli di grano saraceno, lo sciroppo d’acero e il latte di mandorla (Dal Monte, Cds).
Smart Summer Nella linea di abbigliamento da mare «Smart Summer», un bikini che, grazie a sensori UV, registra l’esposizione al sole durante il giorno. Quando diventa eccessiva, l’informazione viene comunicata allo smartphone che, tramite app, avvisa l’utente. Non solo: lo stesso costume comincia a vibrare (Rovelli, Cds).
(a cura di Roberta Mercuri)