1 agosto 2016
Ieri nelle chiese d’Italia c’erano 23 mila musulmani • Per Papa Francesco «non è giusto identificare l’islam con la violenza» • Hillary accusa: «I russi mi hanno spiata» • Dal 12 agosto Comuni ed enti pubblici aboliranno le scartoffie • Anche nella Grecia antica gli atleti si dopavano
Musulmani 1 Ieri c’erano 23 mila musulmani (su una popolazione stimata di un milione e 700 mila) dentro le Chiese d’Italia a pregare assieme ai cristiani. Nella basilica romana di Santa Maria in Trastevere, erano seduti in prima fila tre imam della Capitale (mancava però — e si è notato — quello della Grande Moschea di Monte Antenne). Due di loro, Ben Mohamed Mohamed e Sami Salem, alla fine hanno parlato dal pulpito citando più volte il Corano e raccogliendo applausi: «Qui siamo a casa e noi siamo fratelli. Il terrorismo non appartiene a nessuna religione, è nemico di tutti. Speriamo perciò di rivederci presto, insciallah , dopo la vittoria su questa maledizione». C’erano tanti musulmani anche a Rouen, dentro la cattedrale dove domani saranno celebrati i funerali di padre Jacque Hamel, ucciso martedì scorso in Normandia, nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, da due terroristi dell’Isis (Caccia, Cds).
Musulmani 2 L’imam di Lecce Saifeddine Maaroufi, che non ha aderito all’invito ad andare in Chiesa: «Ho visto i video dei nostri fratelli che sono andati in chiesa per la messa: se ne stanno lì in silenzio, non pregano, non cantano, sono in evidente imbarazzo. Ditemi, allora: che senso ha avuto tutto questo? Perché dobbiamo sottostare a queste richieste che arrivano dall’esterno? Per noi i luoghi di culto sono importanti, sono luoghi sacri; per l’Occidente laico potrà sembrare qualcosa che ha a che fare con il folclore ma il Corano afferma “tu prega il tuo Dio, io prego il mio” ecco perché io avrei preferito un momento di incontro comunitario (come in passato è già accaduto) ma su una piazza, al di fuori di una chiesa. Perché stabilire chi sono i buoni e i cattivi spetta a Dio, non a chi ci impone queste richieste». Saifeddine rinnova il suo rifiuto del terrorismo ma al tempo stesso scuote il capo di fronte a quanto accaduto ieri. Solo per una questione di «location»? «No, il problema è un altro: a noi islamici è stato chiesto di tenere i sermoni in italiano e abbiamo accettato; ci è stato chiesto di scendere in piazza contro la violenza, fatto. Vogliono che giuriamo sulla Costituzione italiana, vogliono che andiamo in chiesa a pregare: la prossima volta che cosa dovremo fare, giurare su un crocefisso? Convertirci? C’è un’asticella che va ogni volta alzandosi e che non possiamo accettare. Dobbiamo vincere la diffidenza che ci circonda ma rimanendo fedeli a noi stessi» (Del Frate Cds).
Francesco Papa Francesco, sull’aereo che lo riportava da Cracovia a Roma, ha detto che «non è giusto dire che l’islam sia terrorista»: «A me non piace parlare di violenza islamica, perché tutti i giorni quando sfoglio i giornali vedo violenze, qui in Italia: c’è quello che uccide la fidanzata o la suocera, e sono violenti cattolici battezzati. Se parlassi di violenza islamica dovrei parlare anche di violenza cattolica? Gli islamici non sono tutti violenti. È come una macedonia, ci sono i violenti nelle religioni. In quasi tutte le religioni c’è sempre un piccolo gruppetto fondamentalista. Anche noi ne abbiamo. E quando il fondamentalismo arriva a uccidere - si può uccidere con la lingua, lo dice l’apostolo Giacomo, non io, e si può uccidere con il coltello - non è giusto identificare l’islam con la violenza» (Tornielli, Sta).
Clinton Sull’interferenza del Cremlino nella campagna elettorale russa (vedi Fior da fiore di ieri), dopo le accuse del team elettorale democratico e quelle, indirette, del presidente Obama, scende in campo in prima persona Hillary Clinton che, in un’intervista alla rete televisiva Fox , formula un’accusa diretta: «Sappiamo che i servizi di intelligence russi sono entrati, con un’azione di hackeraggio, nel sistema informatico del DNC, (l’organizzazione del Partito democratico) e sappiamo che hanno fatto in modo che molte di queste email venissero fatte arrivare alla stampa. Sappiamo anche che Donald Trump ha mostrato una preoccupante volontà di appoggiare Putin, di sostenerlo». Molti degli analisti che in questi giorni animano i dibattiti tv sostengono che Vladimir Putin, sicuramente ostile a Hillary Clinton («la odia» dice la giornalista russo-americana Masha Gessen, una oppositrice del leader del Cremlino), farà tutto quanto in suo potere per ostacolarne la marcia verso la vittoria. Certamente preferisce Trump anche perché, al di là di insinuazioni e indizi su rapporti finanziari e sui collegamenti di diversi suoi consiglieri con Mosca, il miliardario divenuto il candidato repubblicano alla Casa Bianca ha espresso simpatia e giudizi lusinghieri nei confronti di Putin di recente, ma anche ripetutamente negli anni scorsi: nel 2007, nel 2013 e nel 2015. (M.Ga., Cds). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del Giorno]
Scartoffie 1 Dal 12 agosto tutti i Comuni e tutti gli enti pubblici dovranno abolire la carta e usare esclusivamente documentazione digitale, fin dall’inizio per ogni nuova pratica. Una rivoluzione per gli uffici pubblici e per tanti travet abituati a protocollare foglio per foglio ogni nuova richiesta pervenuta all’amministrazione, a produrre di conseguenza pile di fotocopie, per poi catalogarle, smistarle, archiviarle. Molti Comuni, soprattutto più grandi, già da mesi hanno effettuato il passaggio al digitale. Semmai qualche problema lo possono avere gli enti più piccoli. In tutti gli altri dove la rivoluzione è già partita sono già tantissime pratiche, a cominciare da quelle dell’anagrafe sino alle autorizzazioni edilizie, che possono essere completate on line. Riducendo i tempi, incrementando l’efficienza dei vari enti e ovviamente risparmiando. Basti pensare che col vecchio sistema, ad esempio, per inoltrare una richiesta di autorizzazione edilizia ogni documento andava prodotto in quadrupla copia, dalla mappa catastale alle planimetrie sino ai progetti di dettaglio. Ora si fa tutto on line e, ovviamente, basta caricare una copia sola. (Baroni, Sta).
Scartoffie 2 Da poco sono entrate in vigore ricetta e fatturazione elettronica, i certificati medici online, il fascicolo sanitario elettronico ed i processi telematici. Da soli questi 5 interventi fanno risparmiare 1 miliardo e 935 milioni di fogli di carta all’anno e circa 3,2 miliardi di euro. Perché parliamo di 8700 tonnellate di carta, una mole di fogli tale che impilati formerebbero una colonna alta 812 chilometri che in pratica arriva all’esosfera terrestre (ibidem).
Doping Gli atleti Achei si anabolizzavano con sostanze come il fieno greco e il sesamo, vietatissime, pena l’esclusione immediata dai giochi. A fare i controlli erano i sacerdoti di Zeus Olimpio, garanti supremi della morale pubblica (Niola, Rep).
(a cura di Roberta Mercuri)