3 agosto 2016
I raid americani dureranno un mese • La Russia protesta • Espulso un pachistano radicalizzato • Erdogan contro l’Italia • Una legge contro gli sprechi elementari • Una giocatrice di beach volley italiana positiva al doping • Una donna bruciata viva
Raid/1 I raid sulla Libia dureranno trenta giorni. L’Italia mette a disposizione la base militare di Sigonella e lo spazio aereo. La missione studiata già durante il vertice di Washington del 21 luglio, ha subito un’accelerazione dopo gli attacchi portati a termine dai fondamentalisti dell’Isis a partire dal 12 giugno: 13 attentati che hanno provocato oltre 500 vittime, seminando il terrore in tutto il mondo. La riconquista di Sirte servirà anche a dare legittimità al governo guidato da Fayez al Serraj. Cinque sono stati gli “strike“ condotti lunedì, almeno due quelli effettuati ieri. Gli obiettivi sono mezzi pesanti, armi semoventi (lanciarazzi, postazioni di artiglieria), depositi munizioni e centri di comando del Califfato. L’Isis tiene in ostaggio a Sirte almeno 7mila civili, quel che resta di una popolazione originaria di 100mila persone per lo più fuggite un anno fa, quando i terroristi entrarono in città (Bonini, Rep).
Raid/2 Per Mosca i raid aerei sulla Libia sono «illegali», perché serve una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Si registrano anche pressioni sull’Italia affinché non conceda l’uso delle basi agli Usa. «I raid sono stati richiesti dal governo di unità nazionale», dice il portavoce dell’Onu (Semprini, Sta).
Espulso Aftab Farooq, 26 anni, il pachistano espulso ieri su ordine del ministro dell’Interno Angelino Alfano aveva giurato fedeltà al califfo Abu Bakr al Baghdadi. Era pronto a colpire l’aeroporto di Orio al Serio, in provincia di Bergamo, il terzo scalo d’Italia con più di 10 milioni di passeggeri. Durante le indagini, proseguite per quasi un anno e mezzo, gli investigatori hanno assistito in diretta alla sua radicalizzazione che raggiunge l’apice nel dicembre scorso quando il pachistano viene intercettato in auto con un amico: «Se si vuole attaccare un aereo non è difficile. Guarda, c’è soltanto un filo...». Col tempo era diventato violento con la moglie, la picchiava e voleva che indossasse il burqa. Poi le diceva: «Ti insegno a guidare cosi vai ad aiutare i mujaeddin, vai ad ammazzare gli sciiti. E se non è possibile uccidi i militari». Aftab Farooq, oltre a esserecapitano della nazionale italiana di cricket, lavorava come magazziniere al Decathlon di Basiano (Milano) e viveva in affitto in un appartamento di Vaprio d’Adda. Qui Farooq voleva colpire un’enoteca (Giuzzi, Cds).
Controspionaggio Il Servizio di controspionaggio italiano ha infiltrato 1.300 “luoghi sensibili” (erano poco meno di 300 un anno fa). Non solo le moschee ufficiali, i luoghi di culto clandestino, i ritrovi tradizionali delle comunità islamiche, ma anche le periferie delle grandi città, i mercati, la piccola criminalità, i trafficanti di clandestini, i cambiavalute, i money transfer, gli internet point (Bonini, Rep).
Erdogan Erdogan ora ce l’ha anche con l’Italia. A proposito di Federica Mogherini: «Prima di tutto doveva venire qui in Turchia. Ma finora non è venuto nessuno in visita né l’Europa né il Consiglio d’Europa. Se venisse bombardato il Parlamento italiano cosa succederebbe? Mogherini sarebbe preoccupata?». Critiche anche contro i giudici responsabili dell0indagine in corso a Bologna in cui è coinvolto suo figlio Bilal per presunto riciclaggio. «Che si occupino della mafia in Italia, non di mio figlio. Questa vicenda potrebbe mettere in difficoltà le nostre relazioni con l’Italia» (Gandolfi, Cds).
Sprechi Il ministero delle Politiche agricole ha presentato una legge per la limitazione degli sprechi che è stata approvata con 181 sì, due no e 16 astenuti. I dati dello spreco sono questi: dall’inizio dell’anno ogni famiglia italiana ha buttato nella spazzatura più di 30 chili di cibo; ogni anno gli italiani sprecano cibi per otto miliardi di euro, ma sono molti di più se si aggiungono i prodotti lasciati nel campo (1,4 milioni di tonnellate), lo spreco nella trasformazione industriale (2 milioni di tonnellate) e quello nella distribuzione commerciale (300mila tonnellate). Quindi la nuova legge impone meno tasse alle imprese che regalano cibo o medicine invece di gettarle. Il ministero della Salute potrà emanare linee guida per mense scolastiche e ospedaliere copiando città come Milano, dove il cibo avanzato e intoccato dagli alunni viene raccolto e in poche ore distribuito ai bisognosi. Come il Banco alimentare che lo scorso anno ha distribuito 85mila tonnellate e oltre 1 milione di piatti pronti di cibo cotto a 8mila strutture caritative che assistono 1.560.000 bisognosi (Pasolini, Rep).
Doping Viktoria Orsi Toth, giocatrice di beach volley della nazionale italiana, è stata sospesa per le tracce di clostebol metabolita trovate in un controllo antidoping. «Ha usato una pomata senza sentire i medici federali», assicurano dalla Federvolley. Quasi sicuramente non sarà ai Giochi di Rio (Condio, Sta).
Delitto Vania Vannucchi, 39 anni. Operatore socio sanitario prima dell’ospedale “san Luca” di Lucca, poi di recente impiegata a Pisa, madre di due figli adolescenti, separata, figlia di Alvaro Vannucchi, massaggiatore storico della Lucchese calcio. Soltanto un anno e mezzo fa si era salvata da una grave infezione contratta durante il lavoro, era stata in coma, aveva rischiato di morire. Lavorando in ospedale aveva conosciuto Pasquale Russo, 46 anni, sposato e padre di tre figli, impiegato in una delle cooperative che distribuisce farmaci. Si erano frequentati per un po’, ma lei già da tempo non voleva più vederlo. Russo non s’era mai rassegnato. Così lunedì sera le rubò il telefonino: forse vi trovò dei messaggi che non gli piacquero, forse anche li travisò. Fatto è che con la scusa di restituirle il cellulare le diede appuntamento per il giorno dopo, nel piazzale della Asl. La Vannucchi arrivò con la sua auto, Russo con lo scooter, litigarono un po’ e, quando lei risalì in macchina per andarsene, quello le gettò addosso della benzina e poi le diede fuoco. La donna riuscì solo a scendere dalla macchina e fare qualche passo di corsa prima di accasciarsi avvolta dalle fiamme. Alcuni operai hanno sentito le grida, hanno provato a spegnere il fuoco e chiamato i soccorsi. La Vannucchi, prima di essere portata in ospedale, fece il nome di chi l’aveva ridotta così. Il Russo lo trovarono pochi minuti dopo l’aggressione, nella sua casa di Capannori, ancora puzzolente di benzina e con un braccio mezzo ustionato. La donna morì il giorno dopo, all’ospedale grandi ustionati di Cisanello (Pisa).
(a cura di Daria Egidi)