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 2016  agosto 03 Mercoledì calendario

Per nostra fortuna anche Equitalia va in ferie: dall’8 al 22 agosto nessuno riceverà una cartella esattoriale

Per la prima volta in un decennio di vita, anche Equitalia se ne va sotto l’ombrellone a Ferragosto e decide di bloccare nelle due settimane centrali di agosto, dall’8 al 22, l’invio agli italiani di centinaia di migliaia di cartelle e atti di notifica. Se ne era già avuta un’avvisaglia nelle scorse vacanze di Natale, quando l’ente fiscale aveva deciso di non mandare atti ai contribuenti nel periodo dal 24 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016. Dopo quella prova generale, ora l’amministratore delegato dell’ente, Ernesto Maria Ruffini, ha decretato il congelamento degli invii «per garantire vacanze più leggere agli italiani», come rende noto la società. È la cosiddetta opzione “zero cartelle”, su cui Ruffini stesso commenta: «Vogliamo utilizzare ogni strumento per essere efficienti come società pubblica che deve saper dialogare coi contribuenti, che sono innanzitutto persone, cittadini che non possono percepire lo Stato come un avversario, come un ostacolo». Insomma, per migliorare l’immagine di Equitalia si decide di lasciare tranquilli i cittadini almeno nel periodo delle ferie estive. Il totale degli atti la cui spedizione verrà sospesa e rimandata a fine agosto è di ben 360.191 in tutta Italia, suddivisi in 273.854 plichi cartacei attesi per posta, più 86.337 per via telematica, attraverso la posta elettronica certificata Pec. Suddivisi su base regionale, la parte del leone la fa il Lazio, che da solo è titolare di 74.502 atti, seguito da una piuttosto distanziata Lombardia, con 46.786, e in terza posizione dalla Campania con 39.780. Il Veneto è invece a quota 21.050, superando di poco il Piemonte, che tocca 20.752 pur aggregando a sé anche la piccola Val d’Aosta. Beninteso, lo stop, non sarà totale. Sono esclusi altri 20.000 atti definiti “inderogabili” che seguiranno l’iter regolare, seppure rappresentino una minima parte del totale. Il congelamento degli invii potrà così dar fiato anche all’azienda stessa, data la carenza di personale a ridosso di Ferragosto. Ruffini ha presentato l’iniziativa inquadrandola nelle altre novità con cui Equitalia negli ultimi giorni ha cercato di ridarsi smalto. Dopo la fusione di Equitalia Nord, Centro e Sud in un unico soggetto nazionale per risparmiare in costi e burocrazia, la sforbiciata da 75 a 15 del numero di moduli base per tutte le procedure. Nonché il numero telefonico unico 06.0101 per poter chiedere informazioni sia da telefoni fissi che cellulari. E gli sportelli specifici Over 65 per gli anziani e Sportello Impresa per dare assistenza alle piccole aziende, motore del paese. Non ultimi, il sito www.gruppoequitalia.it e l’app per smartphone Equiclick, già scaricata da quasi 13.000 utenti, per poter fare varie operazioni, fra cui le rateizzazioni, senza code agli sportelli.