Corriere della Sera, 3 agosto 2016
Amanda Knox va a convivere
«I miei cari hanno resistito con me per 10 anni aiutandomi a superare gli ostacoli. Tuttavia, la battaglia non si è esaurita con il mio ritorno a casa: non ci sono più le barriere del carcere ma altre sì, emotive e psicologiche. Non mi sono sentita come una qualsiasi persona della mia età per molto tempo». Amanda Knox, assolta dall’accusa di aver ucciso la studentessa inglese Meredith Kercher dopo aver trascorso 4 anni nella prigione di Perugia, racconta in una lettera al sito del West Seattle Herald la decisione di andare a convivere con il nuovo fidanzato, Christopher.