La Gazzetta dello Sport, 1 agosto 2016
Ieri Hillary Clinton ha detto chiaro e tondo quello che molti giornali hanno scritto o insinuato da un pezzo, e cioè «i servizi segreti russi hanno rubato le nostre e-mail e ne hanno organizzato la diffusione»

Ieri Hillary Clinton ha detto chiaro e tondo quello che molti giornali hanno scritto o insinuato da un pezzo, e cioè «i servizi segreti russi hanno rubato le nostre e-mail e ne hanno organizzato la diffusione». I russi smentiscono indignati, ma, come ha scritto qualcuno, ci sono indizi sufficienti per giudicare l’accusa piuttosto solida, anche se non c’è ancora la prova provata che questo sia davvero avvenuto. Le parole della Clinton ingigantiscono se collegate a un’altra accusa, quella cioè che ci sarebbe un filo fra Trump e Putin, che Putin manovrerebbe, anche con i suoi servizi, per far vincere Trump e che una volta eletto Trump ripagherebbe ampiamente il favore.
• Ieri Hillary Clinton ha detto chiaro e tondo quello che molti giornali hanno scritto o insinuato da un pezzo, e cioè «i servizi segreti russi hanno rubato le nostre e-mail e ne hanno organizzato la diffusione». I russi smentiscono indignati, ma, come ha scritto qualcuno, ci sono indizi sufficienti per giudicare l’accusa piuttosto solida, anche se non c’è ancora la prova provata che questo sia davvero avvenuto. Le parole della Clinton ingigantiscono se collegate a un’altra accusa, quella cioè che ci sarebbe un filo fra Trump e Putin, che Putin manovrerebbe, anche con i suoi servizi, per far vincere Trump e che una volta eletto Trump ripagherebbe ampiamente il favore.