28 luglio 2016
Anche l’altro attentatore di Rouen era noto all’antiterrorismo • Per papa Francesco questa è una guerra, ma non di religione • Trump vorrebbe che i russi diffondessero le email di Hillary Clinton • Mattarella e la riforma costituzionale • Muore una bambina dimenticata in auto dalla mamma • La Commissione europea non multa Spagna e Portogallo per eccesso di deficit • Gli editori spostano a Milano in Salone del Libro • In bicicletta per tuttaItalia • Le diete degli allenatori
Terroristi/1 Anche l’altro terrorista della chiesa di Saint-Étienne-du-Rouvray era noto all’antiterrorismo francese, schedato come aspirante jihadista. Abdel Malik P., 19 anni, era stato oggetto di un mandato di cattura sulla base di un allarme diffuso ai servizi segreti: «Individuo pericoloso sospettato di voler commettere un attentato», diceva. Le autorità francesi avevano ricevuto un avviso con nome e fotografia due giorni prima dell’attacco in Normandia. Il ragazzo non era della regione, viveva a Aix-les-Bains, in Savoia, aveva da poco passato la maturità e frequentava una moschea della città. Non è chiaro come e quando si sia conosciuto con l’altro assalitore, Adel Kermiche, nato invece a Saint-Étienne-du-Rouvray. Gli investigatori hanno ritrovato la carta di identità di Abdel Malik nell’appartamento di Adel. Il lavoro di identificazione è durato a lungo perché il giovane era incensurato, la polizia non disponeva quindi il suo Dna, e non era possibile il riconoscimento sul cadavere. I due coetanei hanno avuto il tempo di preparare il loro attacco. E hanno anche registrato un video nel quale promettono fedeltà all’Is. L’emittente BfmTv e il quotidiano Le Monde, tra gli altri, hanno infatti deciso di non diffondere più le fotografie dei terroristi per evitare la “glorificazione post mortem” (Ginori, Rep).
Terroristi/2 Adel Kermiche tra 6 e 13 anni era stato seguito da medici prima come “iperattivo” poi per “disturbi comportamentali”. Studiava ed era seguito in un centro terapeutico e pedagogico. A 12 anni era tornato a scuola, con buoni risultati ma con ripetuti episodi di violenze fisiche e verbali. Nel 2014 aveva incontrato un ragazzo della regione, più grande di lui, che stava partendo per la Siria. «Mi ha detto era molto meglio di qui dove non c’è lavoro, mi ha detto che era più facile laggiù », aveva raccontato inquirenti, dopo il suo primo arresto. Nel marzo scorso, dopo 10 mesi di detenzione, davanti al magistrato anti- terrorista che doveva decidere sulla sua richiesta di libertà vigilata, Adel si era mostrato «pentito», definendosi come «un musulmano misericordioso, non un estremista». Il 18 marzo scorso il ragazzo era finito agli arresti domiciliari a Saint-Étienne-du-Rouvray, costretto a indossare il braccialetto elettronico, con la possibilità di uscire tra le 8.30 e le 12.30 nei giorni settimanali (ibidem). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del Giorno]
Guerra Papa Francesco ha parlato con i giornalisti che viaggiano con lui sul volo verso Cracovia, dov’è diretto per la Giornata mondiale della gioventù: «Il mondo è in guerra. Una guerra a pezzi. Non è tanto organica ma organizzata sì». Poi ha precisato meglio: «Quando parlo di guerra intendo guerra sul serio, non di guerra di religione. Parlo di guerre di interessi, fatte per soldi, per le risorse della natura, per il dominio dei popoli». «Non parlo di guerra di religione - insiste -. Le religioni, tutte le religioni, vogliono la pace. La guerra la vogliono gli altri. Capito?» (Tornielli, Sta).
Trump Donald Trump nel corso di una conferenza stampa in Florida ha detto: «Russia, se stai ascoltando, spero che riuscirai a trovare le 30mila mail di Hillary che sono sparite». È la prima volta che un candidato alla Casa Bianca auspica l’azione delle spie russe. Le 30mila mail di Hillary a cui si riferisce Trump sono quelle che non sono state divulgate al pubblico, nell’ambito dell’inchiesta sull’uso improprio che la candidata democratica fece del suo indirizzo privato quando era segretario di Stato. L’indagine condotta dall’Fbi e dal Dipartimento di Giustizia si è conclusa di recente senza una incriminazione. Non è emersa alcuna ipotesi di reato, però la Clinton è stata formalmente redarguita per non avere rispettato i codici di comportamento. Sempre parlando di Putin, Trump ha detto: «Lui non rispetta la Clinton. Una presidenza Trump sarebbe molto meglio per le relazioni russo- americane» (Rampini, Rep).
Pokemon «In queste settimane, talvolta a proposito della data del referendum costituzionale e del cosiddetto spacchettamento, mi è parso di assistere a discussioni un po’ surreali, quasi sulla scia della caccia ai Pokemon» (Sergio Mattarella parlando alla cerimonia del Ventaglio) (Rosso, Rep).
Bambina A Vada, provincia di Livorno, una donna di 37 anni martedì mattina ha parcheggiato l’auto ed è andata a lavorare, dimenticando sua figlia di 18 mesi nell’auto, al caldo. Ad accorgersene, alle 12.30, è stata sua madre, la nonna della bimba, che era andata a prendere un cosa rimasta in macchina. Hanno provato a soccorrere la piccola, che aveva una temperatura corporea di 42 gradi ed era gravemente disidratata: è stata portata al l’ospedale pediatrico “Meyer” di Firenze. Ieri alle 18.30 la bambina è stata dichiarata morta: anche se l’auto era all’ombra, in quel piccolo ambiente si è creato un grande calore, che ha danneggiato irreversibilmente il cervello della bambina. Sembra che la donna toscana, ora indagata per omicidio colposo, di solito accompagnasse prima la bimba piccola al nido e poi la grande, che ha 5 anni, al centro estivo. Martedì avrebbe invertito i tragitti. Ma dopo aver lasciato la più grande è andata direttamente a lavorare, come faceva abitualmente. E si è scordata che la piccola, forse addormentata sul seggiolino, era insieme a lei (Bocci, Rep).
Commissione La Commissione europea ha deciso di cancellare le multe che avrebbe potuto infliggere a Spagna e Portogallo per non aver rispettato gli impegni di riduzione del deficit. Madrid e Lisbona avranno più tempo (rispettivamente, due anni e un anno in più) per tornare all’interno dei parametri, secondo programmi vincolanti e impegnativi, da comunicare entro il 15 di ottobre. Pierre Moscovici, commissario agli Affari economici, ha spiegato che la «sanzione non avrebbe corretto il passato, e sarebbe stata controproducente in un momento in cui molti popoli esprimono dubbi nei confronti dell’Europa» (Casati, Cds).
Editori Al Consiglio generale dell’Aie che si è svolto ieri gli editori hanno deciso che il Salone del Libro si terrà a Milano e non più a Torino. Su 39 consiglieri erano presenti 32: ci sono stati 8 astenuti, 7 contrari e 17 favorevoli a Milano. Tra i contrari Feltrinelli. Einaudi, Zanichelli e Hoepli stanno tra gli astenuti. In parte la decisione è stata presa anche per abbattere i costi: 200mila euro per tre padiglioni a Rho Pero contro 600mila del Lingotto (Minucci, Sta).
Bicicletta È nato ufficialmente il sistema delle ciclovie nazionali: quattro percorsi - da Torino a Venezia, da Verona a Firenze, da Caposele nell’Avellinese a Santa Maria di Leuca a Lecce, intorno alla capitale – di piste ciclabili. Se tutto andrà bene, bisognerà aspettare il 2018. Per l’operazione nei prossimi tre anni sono stati stanziati 91 milioni, che saranno utilizzati (ma ne serviranno almeno il triplo in più, per fare le cose per bene, con risorse che verranno investite dalle Regioni e da altri enti locali) per costruire 1.500 chilometri di ciclopiste. I quattro progetti sono pronti da tempo (Giovannini, Sta).
Allenatori/1 Richieste degli allenatori ai calciatori. Guardiola vuole tutti in forma e magri, quindi vietata la pizza. Antonio Conte tra i dolci ammette solo la crostata di frutta. Mourinho pretende che i suoi non giochino a Pokemon Go (Calcagno, Cds).
Allenatori/2 Daniel Passarella voleva solo acconciature regolari, possibilmente stile marines, e possibilmente niente tatuaggi (ibidem).
(a cura di Daria Egidi)