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 2016  luglio 27 Mercoledì calendario

Marsilio torna ai De Michelis

Marsilio torna ufficialmente alla famiglia De Michelis. Ieri è stata formalizzata la vendita, in ottemperanza alla richiesta dell’Antitrust che aveva dato al gruppo Mondadori sei mesi di tempo per portare a termine la cessione dopo l’acquisizione di Rcs Libri. Gem, finanziaria della famiglia De Michelis che da anni tramite essa ha detenuto la propria partecipazione in Marsilio Editori, ha acquisito da Mondadori il 94,71% del capitale sociale. Il corrispettivo della transazione, già incassato, è pari a 8,9 milioni.
«Marsilio torna a casa da dove era partita per una breve vacanza volta a semplificare i rapporti col precedente socio – dice una nota della casa editrice – e può ufficialmente proseguire il cammino iniziato 55 anni fa nel segno di una continuità sempre più rara nel panorama editoriale italiano». Cesare De Michelis che nella sede veneziana la dirige insieme al figlio Luca (sono rispettivamente presidente e amministratore delegato), spiega: «Abbiamo fatto quello che ci sembrava indispensabile. Non avevamo intenzione di mollare la casa editrice. Certo non è stato il massimo del divertimento, vista anche la cifra elevata che abbiamo dovuto sborsare. La valutazione che diede Rizzoli quando la comprò 15 anni fa era circa un ventesimo di quanto abbiamo pagato ora. Adesso dobbiamo studiare una strategia per i prossimi anni. Anche perché io non sono per niente un fautore del “piccolo è bello”. Penso che le cose importanti le facciano i grandi. Anche i bambini, diceva un amico, nascono piccoli e poi crescono. Quindi o ci allarghiamo o ci dobbiamo imparentare con qualcuno di grande».
Bisognerà invece aspettare settembre per sapere la sorte di Bompiani, l’altro marchio di cui il gruppo di Segrate deve liberarsi (erano nove in questo caso i mesi di tempo previsti dall’Antitrust). In gara ci sono La nave Teseo di Elisabetta Sgarbi, Amazon e HarperCollins.