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 2016  luglio 26 Martedì calendario

E ora Campo Dall’Orto e la Maggioni risponderanno a Cantone delle assunzioni dei dirigenti esterni

Alle 21.30 di ieri sera, dopo un’estenuante attesa, l’operazione trasparenza annunciata dai vertici di Viale Mazzini nel corso di una inconsueta conferenza stampa domenicale, è andata finalmente in scena. I dati sono apparsi nella sezione «società trasparente» del sito Rai.it. Dove è consultabile l’elenco dei 94 i dirigenti (lo 0,7% dei 13 mila dipendenti), che percepiscono un compenso lordo superiore 200 mila euro. Mentre i 178 collaboratori, e i relativi 291 contratti stipulati, sono costati, nel 2015, oltre 3 milioni di euro.
Quanto alle retribuzioni, su tutti svetta, ovviamente, il dg Antonio Campo Dall’Orto con i suoi 650 mila euro di reddito. Seguito dal presidente di Rai Pubblicità, Antonio Marano (392 mila) e dall’ex direttore Internal auditing Gianfranco Cariola (352 mila). Subito fuori dal podio dei dirigenti, si piazza il chief financial officer, Raffaele Agrusti con 340 mila euro. Nell’affollato club degli oltre 300 mila ci sono anche il direttore di Rai Gold, Angelo Teodoli (325 mila), l’ad di Rai pubblicità Fabrizio Piscopo (322 mila), quello di Rai cinema, Paolo Del Brocco (307 mila) e il dirgente Carlo Nardello (302 mila). Le neoassunte direttrici di rete Ilaria Dallatana (Rai2) e Daria Bignardi (Rai 3) guadagnano 300 mila euro tondi tondi. Come pure il direttore delle risorse umane Paolo Galletti. La direttrice di Rai Fiction, Eleonora Andreatta, dovrà accontentarsi di 272 mila euro. Tra i giornalisti il direttore dei palinsesti, Giancarlo Leone viaggia sui 360 mila euro l’anno. seguito dal vicedirettore ad personam di Rai Vaticano Mauro Mazza (340 mila). Ex equo per il direttore del Tg1 Mario Orfeo, il direttore per l’offerta informativa Carlo Verdelli e l’ex direttore di Rai3 Andrea Vianello: tutti a quota 320 mila. Davanti al direttore di Rai News 24 Antonio Di Bella (308 mila). Sotto i 300mila, spicca la presidente Monica Maggioni (270 mila). Mentre i direttori del Tg2 e del Tg3, Marcello Masi e Bianca Berlinguer Tg3 si «fermano» a 280 mila. Sui 200 mila euro plana anche il vice direttore di Rai2, Roberto Giacobbo. La conduttrice di Chi l’ha visto, Federica Sciarelli, ha superato nel 2015 i 270 mila euro. Sempre l’anno scorso, la responsabile di Rai Quirinale, Mariolina Sattanino ha toccato i 202 mila. 
Ieri, intanto, il nodo dei «dirigenti apicali senza incarico, è finito sotto la lente del Cda. Che ha confermato «il proprio supporto» ai vertici aziendali «perché si proceda, in tempi ragionevoli, all’individuazione di una soluzione». 
Intanto, il prossimo 3 agosto, Campo Dall’Orto e Maggioni compariranno dinanzi al consiglio dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Motivo della convocazione, le discusse assunzioni di manager esterni denunciate ad aprile dall’Usigrai con un esposto presentato proprio all’Authority guidata da Raffaele Cantone e trasmesso per conoscenza anche alla Corte dei Conti. Esposto nel quale il sindacato interno dei giornalisti Rai sollevava il caso dei 20 dirigenti esterni (17 stando alla replica di Viale Mazzini) assunti superando il limite massimo del 5% (circa 13) del numero totale dei dirigenti (252) previsto dallo Statuto aziendale. Ricordando, peraltro, che in base alla legge anticorruzione è necessario procedere ad «una ricognizione preliminare», attraverso il cosiddetto job posting, «della disponibilità di risorse interne» adeguate «a ricoprire la posizione ricercata». E solo in caso di esito negativo è possibile assumere manager esterni con contratti a tempo determinato.