Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

L’imprenditore 52enne Guido Veneziani è stato arrestato nei giorni scorsi a Milano per il reato di bancarotta fraudolenta. L’indagine era partita dalla Procura di Asti dopo il fallimento della società Rotoalba. L’industriale che era a capo del gruppo Guido Veneziani Editore, fermato dagli agenti della Guardia di finanza, è stato trasferito in carcere ad Asti su richiesta del sostituto procuratore Laura Deodato. Veneziani aveva creato la sua azienda aggregando nel tempo diversi centri stampi e rilevando e lanciando testate periodiche, oltre a espandersi nel mondo televisivo con alcuni canali tematici sul digitale terrestre free. Alcuni anni fa si era anche fatto avanti per l’acquisto e il risanamento de L’Unità, finita poi sotto il controllo della Pessina Costruzioni e attualmente oggetto di un complesso percorso di ristrutturazione. Nelle scorse settimane era andata deserta la prima asta per la vendita di alcuni macchinari dello stabilimento di Alba i cui proventi andrebbero a chiudere la partita dei debiti maturati nel confronti dei 130 lavoratori del centro stampa. Mentre è tuttora in corso l’asta (base di partenza di 3,5 milioni) per la cessione delle testate, i beni e gli archivi dei magazine tra cui Vero, Stop, Rakam, Donne al top, Miracoli e Confessioni Donna.