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 2016  luglio 21 Giovedì calendario

La squadra dei fedelissimi di Cairo è questa

Vinta la prima sfida, ora bisognerà fare la squadra. Di Urbano Cairo è sotto gli occhi di tutti la sua capacità di fare ricavi e risparmi. Dello stesso Urbano Cairo però si è detto e si dice del suo decisionismo. Per governare una realtà come Rcs la capacità di delegare sarà importante. Quel che è certo è che il patron de La7 e del Torino conta già su una squadra di fedelissimi.
Pochi pilastri, ma sui quali l’imprenditore alessandrino punta con decisione. C’è per esempio Marco Pompignoli. Classe ’67, di Forlì, con laurea in Economia Aziendale è il Cfo del Gruppo Cairo e siede nel Cda di Cairo Communication e del Torino. È anche presidente di Cairo Network, la controllata di Cairo che ha acquisito e gestisce il multiplex acquistato con l’ultima asta per 31,6 milioni di euro e pronto a ospitare dal nuovo anno La7 e La7d (oltre ad altri canali). Vanta un rapporto di grande confidenza con Cairo ed è il vero guardiano dei conti. Urbano Cairo si consulta sistematicamente sia nell’ordinaria amministrazione sia nelle grandi operazioni straordinarie come l’acquisizione di La7, dei Mux e del successivo accordo con EITowers per l’implementazione della rete trasmissiva e adesso di Rcs.
C’è poi Uberto Fornara. Novarese, bocconiano, classe ’59 è a capo della divisione pubblicitaria del Gruppo Cairo oltre che ad della Cairo Communication di cui è anche membro del Cda come lo è del Torino Fc. Vanta una conoscenza trentennale con Urbano Cairo di cui è diventato un braccio destro fin dall’epoca della Mondadori Pubblicità. È stato fra i primi a seguire Cairo quando lasciò il gruppo di Segrate e a fondare con lui l’impero della raccolta pubblicitaria prima con Io Donna, poi con i giornali del Gruppo Cairo e poi successivamente con La7.
Altro uomo di assoluta fiducia che compone la prima linea di Cairo è Giuseppe Ferrauto. Palermitano, classe ’53, Ferrauto è manager navigato. Dal 2002 è direttore generale della Cairo Editore.In precedenza nel 2001 era già stato a La7 come direttore generale e prima ancora fu vicedirettore di Rti del Gruppo Mediaset con responsabilità sull’area informazione.
Completa il poker di fedelissimi Marco Ghigliani, astigiano, classe 65, laurea in Sociologia, che è il “governatore” del network televisivo del Gruppo Cairo. Fu nominato ad de La7 dagli allora vertici di Telecom per gestire il canale in tutto il delicato periodo della cessione a Cairo del quale però si è conquistato immediatamente la stima tanto da essere nominato e poi confermato nel ruolo anche dopo l’acquisizione, oltre che inserito nel Cda dell’emittente e della Cairo Network. Ha lavorato nel gruppo Fiat e successivamente in Telecom dove ha ricoperto molti ruoli dirigenziali tra i quali direttore generale di Timedia. Nei recenti upfront è stato indicato da Cairo come esempio di profilo manageriale che servirebbe anche alla nuova Rcs.