la Repubblica, 21 luglio 2016
Ora manca solo l’ultrà della Fermana jihadista
Ma quanti sono, gli ultras della Fermana (la squadra di calcio di Fermo nelle Marche, mica il Real Madrid)? Dopo l’ultrà della Fermana fascistoide che ha picchiato un profugo africano causandone la morte, ecco gli ultras della Fermana anarchici accusati di mettere le bombe nelle chiese. Manca l’ultrà della Fermana jihadista e l’ultrà della Fermana che fonda la sezione marchigiana del Ku Klux Klan.
Con tutto quello che succede in giro per il mondo, non eravamo preparati ad affrontare la questione “ultras della Fermana”. Diciamo che ci ha colti di sorpresa. Nella migliore delle ipotesi, malgrado la gravità dei reati a carico, la faccenda fa abbastanza ridere: “Gli ultras della Fermana minacciano il mondo” sembra il titolo di un film dei Monty Python. Nella peggiore, significa che non esistono più luoghi immuni dall’epidemia di demenza che sembra contagiare gli esseri umani. Neppure la paciosa provincia italiana, una città bellissima come Fermo, una regione mite e laboriosa come le Marche, riesce a risparmiarsi la sua dose di insensatezza. C’è un vecchio dibattito sulla noia che sarebbe matrice degli atti più efferati, ma non è del tutto convincente: un sacco di gente si annoia con mansuetudine. Forse il problema è l’adrenalina giovanile, che da qualche parte i suoi sbocchi dovrà pure trovarli. Avanti di questo passo, tra venti di guerra, terrorismo, purghe alla turca e il vecchio Trump alle porte, ci sarà pane per i denti di chi vuole menare le mani. Gli ultras della Fermana si mettano in coda, c’è una fila lunga come l’equatore.