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 2016  luglio 21 Giovedì calendario

Della Valle non accetta la vittoria di Cairo e si appella alla Consob

I quattro soci storici di Rcs, Mediobanca, Della Valle, Pirelli, UnipolSai, che avevano affiancato Andrea Bonomi nel lancio dell’Opa, non ci hanno visto chiaro in alcuni comportamenti del concorrente Cairo Communication e si appellano alla Consob. Mentre Bonomi si è sfilato già domenica scorsa da eventuali controversie legali, è il combattivo fondatore della Tod’s che rompe gli indugi con un comunicato diramato ieri mattina. «Con riferimento alle offerte pubbliche lanciate per il controllo di Rcs, ai relativi esiti e agli eventi che li hanno determinati, nella mia qualità di azionista titolare di una partecipazione complessiva pari a circa il 7,3% del capitale di Rcs richiederò a tutte le autorità competenti di essere rassicurato, e con me tutto il mercato, sul fatto che tutto si sia svolto nel rispetto delle regole. Mi auguro che venga analizzato ogni passaggio in modo vigile e dettagliatissimo e, vista l’imminenza delle scadenze della procedura in atto, con la necessaria rapidità. Solo quando ogni aspetto di questa vicenda sarà veramente chiarito, mi occuperò di come gestire in futuro i miei investimenti in Rcs».
Un esposto in tal senso alla Consob era in preparazione ieri sera dagli avvocati dello studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partner nel quale dovrebbero essere evidenziate le presunte irregolarità commesse da Cairo. In particolare hanno destato sospetto le dichiarazioni rese lunedì alla Consob di quote rastrellate la settimana precedente da Equita sim (3,977%) e dal fondo Antares (3,394%) che sono poi state apportate all’Opas. Equita è un intermediario di mercato che ha giocato un ruolo importante nella partita e che era al fianco di Cairo in qualità di suo advisor come lo era Banca Imi. A sentire gli avvocati Equita poteva fare quello che ha fatto se ha agito «nella normale sua operatività», frase che presterà il fianco a diverse interpretazioni.L’esposto di Della Valle e soci arriva proprio sul filo di lana poiché oggi i due offerenti devono comunicare il risultato finale sul numero delle azioni ricevute e domani si dovrebbe procedere al “settlement”, cioè al pagamento di dette azioni. Dopodiché si avranno cinque giorni per procedere alla migrazione delle azioni dall’offerta perdente a quella prevalente. Intanto Cairo ha già incassato gli auguri di John Elkann: «In bocca al lupo a Cairo, il fatto che ci sia questa vivacità e voglia di investire nell’editoria è positivo e incoraggiante».