Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Nuova puntata della faida fra Taylor Swift e il clan Kardashian: ora, però, potrebbero spuntare gli avvocati. Il casus belli è ancora «Famous», il singolo di Kanye West, marito rapper di Kim Kardashian. Testo del brano, uscito a febbraio scorso: «Penso che io e Taylor faremo sesso ancora/sono io che ho reso famosa quella tr...». Video, uscito il 26 giugno: Swift compare, nuda, in un lettone, con Kanye West e altre 12 celebrity (si tratta di statue di cera). Lei non la prende benissimo e dice di sentirsi «violata». Kanye West, che già da febbraio ripete che «Taylor e io ne abbiamo parlato un’ora al telefono, lei era d’accordo», ha pubblicato nella notte fra lunedì e ieri audio parziali delle telefonate in cui, a suo dire, rivela alla pop star il testo di «Famous». Gli audio sono diventati virali: Taylor Swift ha risposto, sempre a mezzo social, che «volevo credergli quando ha detto che la canzone mi sarebbe piaciuta», ma che «non mi ha mai avvertita» degli insulti che conteneva. Vorrei essere lasciata fuori da questa storia in cui mi trovo mio malgrado». Ora West e la moglie Kim Kardashian, che ha rilanciato i file dal suo account Snapchat, potrebbero finire in tribunale per aver divulgato la telefonata. Ma il tribunale social ha già deciso: l’hashtag #kimExposesTaylor, «Kim sbugiarda Taylor», coniato dai Kardashian, è stato per un giorno in testa alle tendenze mondiali.