Corriere della Sera, 20 luglio 2016
Charme investe sui test prenatali del Dna
Dall’emodialisi della Bellco di Mirandola, poi ceduta alla Medtronic, alla diagnostica genetica prenatale. Questa volta a Valencia, in Spagna. È il percorso di Charme III, il fondo guidato dall’amministratore delegato Matteo Montezemolo che ieri ha firmato l’acquisizione di Igenomix. Per il primo investimento dell’ultimo fondo (500 milioni la dotazione), Charme ha scelto di puntare sul leader mondiale dei test del Dna in ambito prenatale. La società è frutto di uno spin off dalla Ivi (Istituto Valenciano de Infertilidad), promosso da Carlos Simon, professore di ostetricia alla Stanford School of Medicine e imprenditore della diagnostica genetica, affiancato dal ceo David Jimenez. Entrambi reinvestiranno nel 20% a fianco di Charme (75%). In minoranza c’è Graham Snudden, imprenditore della BlueGnome (tecnologia nel sequenziamento del Dna). Igenomix parte da 30 milioni di ricavi – in crescita del 50% all’anno – sul mercato in espansione della diagnostica genetica. «Puntiamo a società internazionali, con forte tecnologia proprietaria, leader e con potenziale di crescita – spiega Matteo Montezemolo –, che possono fare da polo d’aggregazione sui mercati, secondo quanto realizzato con Octo e Bellco». È la prima acquisizione di Charme, con il partner Tommaso Beolchini, nelle vesti di investitore paneuropeo che ha fatto di Londra e Madrid, oltre a Milano, le piattaforme per la ricerca di opportunità.