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 2016  luglio 19 Martedì calendario

Dopo quello in mutande abbiamo il furbetto del cartellino che timbra con una scatola di cartone in testa per non farsi riconoscere

L’impiegato comunale che (per poter arbitrariamente firmare il cartellino a nome dei suoi colleghi che preferiscono dormire) si mette una scatola di cartone in testa, al fine di rendersi invisibile alla telecamera di sorveglianza, ha fatto il giro del mondo, contribuendo ad accrescere l’immagine di cialtronismo che già incombe, spesso immeritatamente, sul nostro paese. La polizia ha accertato che in quel comune i renitenti al lavoro erano il 30% degli impiegati. Non si trattava quindi di lazzaroni ma di un’epidemia cronica di lazzaronite. Che ha sinora dilagato perché nessuno (né amministratori, né dirigenti) aveva mai detto bau. Per fortuna, Renzi ha fatto approvare una legge che prevede il licenziamento di questi indegni che sporcano l’immagine dei molti che, anche nella p.a., fanno il loro mestiere. I sindacati che proteggono i lazzaroni lavorano contro quelli che fanno il loro dovere. Purtroppo (è facile prevederlo) la legge sul licenziamento dei lazzaroni accertati sarà annullata dai vari Tar e dai molti sindacalisti. Amen.