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 2016  luglio 18 Lunedì calendario

Calciomercato, ecco perché bisogna comprare solo calciatori che giocano in Italia. Vedi Higuain

L’estate e il mercato stanno portando argomenti di discussione importanti.
1) Il caso Inter-Mancini Se l’idea di Capello super manager è vera, è un’ottima idea, ma cancella Mancini. Questo deve essere chiaro. Mancini da molti anni ha nelle sue squadre quello stesso esatto ruolo: non allena e basta, dirige l’intera parte tecnica. Fa il mercato, contatta direttamente i nuovi giocatori, li convince rendendoli parte del progetto. Se non conosce il progetto o se questo dipende da altri, il mestiere di Mancini impallidisce rapidamente. È tutto così evidente da far pensare che tra tecnico e società la divisione sia già decisa. Uno aspetta il primo passo dell’altro, ma entrambi sanno quale sarà la fine.
2) Caso Higuain Conferma una particolarità della nuova Juve: la ricerca, anche molto costosa, di giocatori «italiani», che vengono dal nostro campionato, cioè buoni subito. Pjanic, lo stesso Benatia, poi Mandragora, Berardi, un anno fa Dybala e Zaza, vanno tutti in questa direzione diversa. La novità si allarga se si pensa che non sono investimenti giovanili, ma spesso giocatori fondamentali costati carissimi. È in sostanza una vera scelta tecnica. Anche il Napoli ha fatto qualcosa di simile (Tonelli, Giaccherini, forse Zielinsky). Anche la Roma (Mario Rui e Juan Jesus), il Milan ha preso Lapadula come primo acquisto. Questo ha avuto una conseguenza immediata, ha arricchito il nostro calcio, ha sparso a pioggia soldi che verranno reimpiegati. Può sembrare solo un dato statistico provvisorio, probabilmente lo è, ma è proprio quello che è mancato negli anni scorsi, la funzione delle grandi squadre di finanziare il movimento rinforzando se stesse.
3) Caso Higuain 2 Dovesse partire davvero sarebbe un colpo molto pesante per l’intero pianeta Napoli, ma non un ridimensionamento. La società non cede, può solo guardar partire il suo giocatore. Non credo ci sarebbero conseguenze drammatiche nemmeno sul rendimento della squadra. Higuain è un fuoriclasse, sempre meglio averlo, ma il punto non è trovare un altro centravanti da 36 gol. È trovare un attaccante che aiuti tutti gli altri a segnare di più. Ho quasi il dubbio che Sarri, nel profondo, gradisca più questo tipo di calcio.