Il Sole 24 Ore, 16 luglio 2016
Daniela Santanchè ha un problema con la sua Visibilia
Sbarcata in borsa con la sua Visibilia editore a fine del 2014, dopo la fusioneinversa con Pms, la società di Daniela Santanchè è già alle prese con la ricostituzione del capitale. Nei giorni scorsi è stata infatti proposta la stima indicativa sulla prima tranche di aumento deliberata dall’assemblea del 29 aprile. La perdita per 1,2 milioni con cui si è chiuso il 2015 ha infatti ridotto il patrimonio netto a soli 348mila euro. In queste condizioni con un debito complessivo di 6,9 milioni sulle spalle della società della deputata di Forza Italia, difficile andare avanti senza metter mano al portafoglio. In realtà questo non è la prima iniezione di capitale per Visibilia che ha cumulato perdite per 3,87 milioni nel biennio 2014-2015. Vero è che ben 2,8 milioni del rosso vengono non dalla gestione ordinaria ma dalla svalutazione integrale e una tantum di Selpress, ma quando il fatturato annuo è di soli 4,4 milioni e i debiti sfiorano i sette milioni, il capitale va assolutamente rimpolpato. A rendere amara la situazione la discesa verticale del titolo che oggi quota poco più di 10 cent quando nell’inverno del 2014 viaggiava sopra l’euro.