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 2016  luglio 15 Venerdì calendario

Attacco terroristico a Nizza: un uomo piomba sulla folla con un camion e fa più di 70 morti • In Francia si teme la guerra civile • Mattarella incontra i parenti delle vittime dell’incidente tra treni • Per Cantone l’incidente sul binario è collegato alla corruzione • In ITalia ci sono circa tre milioni di pendolari • Auemnta la povertà • Ergastolo per Claudio Giardiello • Un sedicenne potrà diventare femmina • Corse a piedi al Tour de France • Il bagaglio più pesante è gratis se porti libri


Nizza A Nizza c’è stato un attacco terroristico intorno alle 22 e 45: un camion di 15 metri e 18 tonnellate è piombato a 80 chilometri orari sulla Promenade des Anglais, per colpire la folla radunata per i fuochi d’artificio del 14 luglio, Festa nazionale in Francia. Il tir ha percorso quasi due chilometri a zig-zag per travolgere più persone possibile con l’autista attentatore che sparava all’impazzata. Il bilancio provvisorio è di 77 morti e un centinaio di feriti. Un testimone dice di aver visto l’attentatore scendere dal camion e colpire a bruciapelo i passanti. La polizia avrebbe sparato nel tentativo di fermare il mezzo, come dimostra il parabrezza crivellato di colpi. L’attentatore, che potrebbe avere agito da solo, è stato abbattuto dalle forze dell’ordine, e alcuni testimone sostengono di avere sentito l’uomo gridare «Allah Akhbar» prima di essere ucciso. Per il momento nessuno ha rivendicato l’attacco. dentro il camion sono state trovate altre armi ed esplosivo: è possibile che il mezzo fosse destinato a esplodere, o che l’uomo avesse in mente di usare le armi per fare altre vittime (Montefiori, Cds).

Emergenza Ieri Hollande, nel suo consueto discorso del 14 luglio, aveva accennato alla possibilità di revocare lo stato d’emergenza dichiarato dopo la strage di novembre al Bataclan. Scadeva il prossimo 26 luglio, e davvero sembrava che non ce ne fosse più bisogno (Imarisio, Cds).

Guerra civile Il capo dei servizi di intelligence interna francese (Dgsi), Patrick Calvar, il 24 maggio ha parlato davanti alla commissione parlamentare di inchiesta sulla risposta dello Stato al terrorismo: «Sono convinto che i terroristi condurranno attacchi ancora più potenti, magari passando alla tecnica delle autobomba o degli ordigni esplosivi. In futuro cercheranno di compiere attentati senza usare necessariamente kamikaze, attraverso degli artificieri e una logistica impiantata nel nostro territorio. La minaccia più forte è rappresentata dalle persone che hanno combattuto o sono stati addestrati in Siria e in Iraq, come quelli che hanno attaccato il Bataclan. Da loro dobbiamo aspettarci azioni terroristiche su vasta scala. Sono circa 400-500». Calvar, che si occupa di anti-terrorismo dal 1993, prima ancora dell’attentato di ieri sera a Nizza diceva che «siamo sull’orlo della guerra civile». Lo scenario evocato è quello di una reazione di gruppi armati dell’estrema destra pronti a rappresaglie contro i musulmani, che è poi il più grande desiderio dei terroristi. «Questo confronto penso che avrà luogo. Ancora un attentato o due e ci arriveremo. Spetta a noi dunque anticipare e bloccare tutti quei gruppi che vorrebbero scatenare le violenze tra le comunità» (ibidem).

Mattarella Il presidente Mattarella nell’aula magna dell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari ha incontrato i parenti delle 23 vittime dello scontro tra treni tra Andria e Corato. I funerali delle vittime, ad eccezione di quattro i cui familiari hanno deciso di riportare i loro cari nei comuni di residenza fuori dalla Puglia, o di non partecipare alla cerimonia collettiva, saranno celebrati domani mattina alle 11 nel palasport di Andria (Russi, Rep).

Cantone Prima di iniziare la presentazione della relazione annuale dell’Autorità nazionale anticorruzione, il presidente dell’Anac Raffaele Cantone si sofferma sulla strage che si è consumata martedì sulla tratta Corato-Andria e la collega al fenomeno della corruzione. La tragedia ferroviaria pugliese, dice, «è frutto probabilmente di un errore umano, ma anche conseguenza di un problema atavico del nostro Paese di mettere in campo infrastrutture adeguate e una delle ragioni di ciò è da individuarsi nella corruzione» (Falci, Cds). [Sull’argomento leggi anche il Fatto del Giorno]

Pendolare Ci sono in Italia due milioni e 842mila pendolari al giorno. Se aggiungiamo quelli che sfuggono ai controlli e alle statistiche, superiamo i tre milioni. Viaggiano su 3.434 treni che circolano su poco meno di 20mila chilometri di rete. L’età media dei convogli è di 18,6 anni, un po’ meno considerando le ristrutturazioni che ogni tanto li ringiovaniscono. Il 45% dei treni ha più di 20 anni. Nell’ultimo decennio alcune Regioni e Trenitalia hanno sostituito quasi il 20% del materiale circolante. In Francia è lo Stato a investire un miliardo l’anno in nuovi convogli, il Belgio cambierà tutti i treni entro il 2025 per una spesa di 3,3 miliardi. Da noi servirebbero dai 5 ai 7 miliardi, ma spetta alle Regioni intervenire (Cassinis, Sta).

Poveri L’Istat dice che la povertà in Italia è in crescita. Nel 2015 ci sono 4 milioni e 598mila italiani che vivono sotto la soglia di povertà assoluta (il 7,6%): il dato più elevato dal 2005, nel 2014 era al 6,8%. La radiografia Istat indica che la povertà assoluta è salita tra le coppie con 2 figli dal 5,9 del 2014 all’8,6 per cento dello scorso anno. Colpite anche le famiglie di origine straniera: si passa dal 23,4 per cento del 2014 al 28,3 per cento del 2015, con margini più accentuati al Nord. Segnali di peggioramento si registrano anche tra chi vive nelle aree metropolitane (la povertà sale dal 5,3 al 7,2 per cento) e tra i 45-54enni. La povertà assoluta invece diminuisce se aumentano l’età del capofamiglia e il titolo di studio (Petrini, Rep).

Giardiello Claudio Giardiello, l’imprenditore che la mattina del 9 aprile 2015 fece fuoco nel tribunale di Milano uccidendo un magistrato della sezione fallimentare, un avvocato e un coimputato nel suo processo per bancarotta, è stato condannato all’ergastolo. Prima della sentenza ha detto: «Quella pistola era lì da tre mesi, e il pm ha detto solo bugie». Finora aveva sempre detto di essere entrato quella mattina con la pistola in borsa. Il suo legale, che non aveva mai sentito prima l’ultima versione: «È stata una dichiarazione strana, ma in linea con la sua personalità disturbata» (Sta).

Trans Una sentenza di pochi giorni fa ha concesso a un ragazzo di 16 anni di cambiare sesso con un intervento chirurgico. A 13 anni aveva scritto una lettera ai genitori per spiegare loro di sentirsi femmina: da allora è in psicoterapia in un centro specializzato e da due prende i bloccanti che impediscono al testosterone di farle sviluppare tratti maschili, da un anno assume estrogeni. Dice: «La consapevolezza di essere così ce l’ho avuta da sempre: almeno da quando avevo cinque anni. Ogni volta che qualcuno mi diceva di esprimere un desiderio, chiedevo di essere femmina. Ma non credevo che fosse possibile». Finché un giorno riesce a capire: «Avevo 9 anni e non cercavo certo informazioni sull’argomento. Ma non so come, per sbaglio, ho letto un articolo sul cambiamento di sesso. E ho pensato: è questo, ma io non posso farlo, sono piccola. E ancora: devo aspettare di avere 18 anni, per allora potrei già essere morta». Temeva che i genitori non l’avrebbero capita: «Quando gli ho scritto la lettera erano molto spaesati. Per loro era sinonimo di prostituzione. Senza di loro, finché non ci sono stati loro ero persa» (Tebano, Cds).

Froome Scene mai viste al Tour de France, nella tappa del Mont Ventoux. A un chilometro dall’arrivo i ciclisti Froome, Porte e Mollema avevano un vantaggio di una ventina di secondi sugli altri. Il passaggio era molto stretto per via della folla che occupava la strada, una moto delle riprese televisive, per evitare di investire qualcuno, ha frenato di colpo: Richie Porte l’ha tamponata e ha fatto un volo, Bauke Mollema è riuscito a passare, Chris Froome, maglia gialla, è caduto e una moto del seguito gli ha distrutto la bici. L’ammiraglia era lontanissima, e invece di aspettare sul posto si è messo a correre. Poi gli hanno dato una bici sostitutiva (non adatta a lui). All’arrivo aveva perso 1’40’’ e la maglia gialla, ma la giuria alla fine gli ha attribuito lo stesso tempo dell’olandese Mollema, che era in fuga con lui e ha evitato la moto. Idem per Porte. Maglia gialla recuperata. Il capo del suo team (Sky): «Se continua così il prossimo anno lo iscrivo alla maratona di Parigi» (Bonarrigo, Cds).

Libri La compagnia aerea tedesca Condor concederà, per luglio e agosto, un chilo in più di bagaglio (gratis) per chi ha libri in valigia. Non è necessario che siano appena acquistati: basta un adesivo reperibile in libreria che dice «Buch an Bord» (Baudino, Sta).

(a cura di Daria Egidi)