La Stampa, 15 luglio 2016
Caro Ljajic, se è così, non venire al Toro
L’ultima è che il signor Ljajic si degnerebbe di venire al Toro solo a condizione che nel contratto venisse inserita una clausola per consentirgli di essere ceduto l’anno successivo. Fatemi capire: se Ljajic fa pena, il Toro se lo deve accollare fino alla scadenza; se invece fa il fenomeno, il Toro diventa una squadra troppo modesta per il suo talento e lui vuole essere libero di andare altrove? Nel caso le cose stessero così, sarei per fargli saltare direttamente un passaggio: vada pure subito altrove.