Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  luglio 14 Giovedì calendario

Spulciando i conti degli eredi Caracciolo

Scelte diverse per Carlo Edoardo Revelli Caracciolo di Melito, la sorella Margherita, e Giacaranda, eredi del defunto fondatore di Repubblica e tutti e tre azionisti del Gruppo Espresso. Pochi giorni fa, infatti, sono stati depositati i bilanci 2014 delle holding Prosper, Erga Omnes e Sia Blu attraverso le quali Carlo, Margherita e Giacaranda detengono, rispettivamente, il 2,8%, il 2,6% e il 6,3% del gruppo editoriale. La prima ha chiuso l’esercizio con una miniperdita di 188 mila euro di poco superiore al passivo del precedente esercizio; la seconda è passata anno su anno da un passivo di 21 mila euro a una perdita di 3,7 milioni così come la terza è finita in rosso per 185 mila euro.
Le performance delle società dei due eredi Caracciolo si leggono alla luce delle politiche bilancistiche adottate. La Prosper di Carlo ha mantenuto in carico la partecipazione nell’Espresso a 15,6 milioni mentre Margherita Caracciolo, alla luce dell’andamento borsistico del titolo del gruppo editoriale, ha svalutato la quota di 3,7 milioni portandola in carico a 10,9 milioni, pari a poco più di un euro ad azione. Giacaranda, invece, ha mantenuto il valore complessivo di carico della partecipazione Espresso di quasi 33,4 milioni, pari a 1,3 euro ad azione. La significativa potenziale minusvalenza rispetto al prezzo borsistico di un euro di fine 2015 non è stata però ritenuta una perdita durevole di valore, vista proprio la forte volatilità del titolo del gruppo editoriale. Anno su anno Giacaranda, tra gli asset non immobilizzati, detiene obbligazioni Bei per 370 mila euro ed etf per circa 300 mila euro.