ItaliaOggi, 9 luglio 2016
L’azienda di Santoro ha ridotto i dipendenti
Calato il sipario su «Servizio Pubblico» e «AnnoUno» in onda su La7, cala il sipario anche sugli utili di Michele Santoro. Qualche giorno fa, infatti, a Roma si è tenuta l’assemblea di Zerostudio’s, casa di produzione del noto conduttore che ne è amministratore delegato e ne possiede il 33,4% assieme ad una quota analoga della compagna Sanja Podgajski mentre Editoriale il Fatto ha il 30% e Maria Fibbi il residuo 3% circa: i soci hanno dovuto coprire interamente la perdita di 216.626 euro del 2015 utilizzando per pari entità la voce degli utili portati a nuovo. Anno su anno i ricavi sono scesi da 9 a circa 7 milioni e il 2014 si era chiuso in utile per 116.000 euro.
La relazione sulla gestione firmata dal presidente Cinzia Monteverdi ricorda che la conclusione dei due programmi, scaduto il contratto biennale con l’emittente di Urbano Cairo, ha spinto Zerostudio’s «a dedicarsi alla ricerca e alla sperimentazione di nuovi prodotti», orientandosi «in settori della comunicazione più innovativi». Il patrimonio netto di Zerostudio’s pari a circa 1,85 milioni e le disponibilità liquide per 1,3 milioni mettono in sicurezza la capacità di investimento. Anno su anno, comunque, l’organico è sceso a 12 addetti dai 38 del 2014, formato da 6 giornalisti e 6 impiegati di produzione.