11 luglio 2016
Arresti e scontri negli Stati Uniti • Il Portogallo vince gli Europei di calcio • Diminuisce la distanza tra chi vuole la riforma costituzionale e chi la boccia • Le spese della Camera • Un torero ucciso in Spagna • Numeri sui trapianti di organi • Il ristorante per nudisti a Cerro Maggiore • I giovani che non se ne vanno di casa aumentano in tutto il mondo
Arresti Continuano le proteste e gli scontri negli Stati Uniti tra afroamericani e forze di polizia. A Dallas, dov’è atteso Obama per la cerimonia interreligiosa in memoria dei cinque agenti uccisi giovedì 7 luglio, alcune strade sono ancora chiuse. A St. Paul, nel Minnesota, dove mercoledì 6 luglio Philando Castile è stato ucciso da un agente, in diretta su Facebook grazie al video girato dalla compagna Diamond Reynolds, un gruppo di manifestanti ha lanciato sassi, petardi, bottiglie, mattoni contro le forze dell’ordine: 5 feriti. A Baton Rouge, in Louisiana, dove martedì 5 luglio gli agenti hanno freddato un altro afroamericano, Alton Sterling, la protesta è terminata con l’arresto di 100 attivisti e di uno dei leader più in vista dell’organizzazione Black Lives Matter, DeRay Mckesson. Scontri e 19 arresti anche a Chicago. Marce ovunque, a Washington, New York, San Francisco, Miami (Sarcina, Cds).
Portogallo Gli Europei di calcio sono stati vinti dal Portogallo. Nello stadio di Saint Denis battuta la Francia per 1 a 0 (gol di Eder) ai tempi supplementari. È la prima coppa europea vinta dal Portogallo. Momento da ricordare: l’uscita in lacrime di Ronaldo al venticinquesimo minuto del primo tempo, per una botta al ginocchio presa all’ottavo (Bocci, Cds).
Riforma Un sondaggio sulla riforma costituzionale. Lo scorso febbraio si esprimeva a favore della riforma una maggioranza molto ampia: 50%. I contrari erano la metà, 24%. Poco meno di quanti non rispondevano, perché indecisi, oppure perché la materia risultava loro poco comprensibile. Oggi la prospettiva appare molto più incerta. Il sostegno alla riforma, infatti, è sceso al 37%: 13 punti meno di 4 mesi fa. Mentre l’opposizione è salita al 30%. Insieme, è cresciuta anche la componente di quanti non si esprimono: 33%. La distanza a favore del Sì è calata: da 26 a 7 punti. Ma tra coloro che si dicono certi di votare si è ridotta a 3 soli punti. Il massimo livello di consenso alla riforma costituzionale si osserva fra gli elettori del Pd e dei partiti di Centro. In entrambi i casi, oltre il 60%. Più limitato risulta, invece, il sostegno alla riforma fra gli elettori di Fi (42%), comunque superiore, seppur di poco, alla quota dei No (35%). L’opposizione più decisa e irriducibile viene, invece, dal M5s, dalla Lega e dalla Sinistra (Diamanti, Rep).
Camera La Camera spende 977,5 milioni l’anno (previsioni 2016 prima stesura). Erano 986,6 nel 2015. C’è stata una riduzione dello 0,93% (-9,1 milioni). Anche nel 2016 il grosso della spesa sarà assorbito dal personale eletto (deputati ed ex) e non eletto (dipendenti e pensionati). Che, stando alla prima stesura del previsionale 2016, toccherà la cifra di oltre 772 milioni di euro, quasi l’80% delle uscite totali di Montecitorio. Nel dettaglio, le buste paga degli onorevoli, tra indennità e rimborsi vari, peseranno sul bilancio per 144,9 milioni di euro. Quelle del personale dipendente per altri 223,4. Poi ci sono le spettanze degli ex deputati: altri 135,3 milioni per vitalizi e pensioni, diretti e di reversibilità. E gli assegni previdenziali degli ex dipendenti: 268,6 milioni. Il restante 20% della spesa, cioè 31,79 milioni di euro, sotto forma di contributo se la divideranno i gruppi parlamentari. Altri 17,1 milioni assicureranno la manutenzione della sede di Montecitorio. Tra bollette di acqua, luce e gas se ne andranno 4,7 milioni. Per telefoni e internet 1,45 milioni. Poi: 6,6 milioni per la pulizia e 2,1 per la ristorazione (Pitoni, Sta).
Corrida/1 Victor Barrio, 29 anni, matador. Sabato sera, nella plaza di Teruel, per la Feria del Angel, sotto gli occhi della moglie seduta sulle gradinate, è stato incorncato dal toro Lorenzo, di 529 chili. Atterrato e trafitto al petto, è morto per perforazione del polmone e dell’aorta toracica. L’ultimo torero ucciso in una corrida spagnola prima di Barrio è stato José Cubero Sanchez nel 1985, ma gli ultimi a cadere in Spagna, nel 1992, erano stati due banderilleros, Manolo Montoliu e Ramón Soto Vargas. Invece in America Latina le tragedie nelle arene non hanno conosciuto pause e le più recenti sono molto recenti: il 3 giugno, dopo 32 giorni di agonia, se n’è andato Rodolfo Rodriguez, 64 anni, il decano dei toreri messicani, e venti giorni prima sorte analoga era toccata al peruviano Renato Motta de Solar, 20 anni (Rosaspina, Cds).
Corrida/2 Le corride sono state abolite alle Canarie e nella Catalogna. Ce ne sono più di duemila in Spagna ogni anno e muovono interessi economici valutati attorno a due miliardi di euro (ibidem).
Organi L’organizzazione Onu per la salute (Oms) stima che in Europa, Usa e Cina si trapiantino annualmente circa 20mila organi, con una spesa di 1 miliardo di dollari l’anno. Ci sono liste di attesa per 100mila organi. In media, il fabbisogno è 5-8 volte superiore alla disponibilità. Sul mercato nero un organo all’espianto vale 5-10mila dollari. Il suo prezzo al trapianto raggiunge 70-100mila dollari, fino a 250mila, a seconda dell’organo e soprattutto della lunghezza della lista di attesa. Susumu Shimazono, il maggiore esperto in materia, stima che il 10% dei trapianti effettuati nel mondo comportano organi trafficati, con il coinvolgimento di malati di oltre 100 nazionalità: 700 dall’Arabia Saudita, 450 da Taiwan, 131 in Malesia, migliaia da Australia e Giappone. Pur se orrende, queste sono probabilmente una sottovalutazione: qualche anno addietro, nella sola Cina sono stati fatti 11mila espianti da cadaveri di condannati a morte (Costa, Sta).
Nudisti/1 Venerdì apre a a Cerro Maggiore, paese di 15mila abitanti sulla Milano-Laghi, il primo ristorante per nudisti in Italia. L’idea è di un ristoratore che ha già un locale, di cui sono in calo i clienti. Per il momento la cena nudista sarà possibile solo di venerdì: «Se va bene diventerà la regola. Altrimenti, faremo qualche serata ogni tanto». Mneù: rollè di melanzana in cesto di parmigiano su letto di mousse di pomodoro, trofie con gamberetti e porcini su crema di asparagi, filetto lardellato in crosta di nocciole con vellutata di zucca e pistacchi, mousse di cioccolato, vino, acqua, caffè e drinkino per 120 euro a coppia, che diventano 79,99 prenotando su Internet. Al ristorante si deve arrivare vestiti, poi dietro un separé ci si libera degli indumenti. Consigliato un marsupio per contenere portafogli e fazzoletti, vietato il cellulare (per evitare di fotgrafare i commensali). Il proprietario tiene a far sapere che non si andrà lì per fare sesso: «Non c’è nulla di sporco, rispettiamo tutte le leggi e ci sarà chi vigilerà perché non succede nulla di men che corretto. Il primo che becco a fare una fotografia o ad allungare le mani lo sbatto fuori subito» (Mattioli, Sta).
Nudisti/2 A Londra “The Bunyadi”, primo ristorante nudisti-friendly del Regno. Due sezioni, una per clienti senza vestiti e una per clienti con. Intento: liberare l’avventore «dalle trappole della vita moderna». Dunque niente luce elettrica, telefonini, macchine fotografiche. Ma posate commestibili, piatti di argilla, cibi bio, candele (ibidem).
Casa Una ricerca del Pew Research Center di Washington dice che negli anni Sessanta il 62% dei giovani da 18 a 34 anni metteva su casa con il partner, oggi lo fa solo il 31%. Gli americani sono preoccupati: «Stiamo diventando come l’Italia», dice Meg Wilkes Karraker, sociologa della famiglia. In Italia due giovani su tre vivono in casa dei genitori. In Europa la media è del 48%, con picchi come il 72% della Macedonia e il 71% della Croazia (il minimo è il 19% della Danimarca e degli altri Paesi scandinavi). Il fenomeno è in crescita ovunque, anche in Giappone dove i “parasaito shinguru”, single-parassiti, sono al 48% (Niola, Rep).
(a cura di Daria Egidi)