L’IllustrazioneItaliana, 2 gennaio 1916
Il Trentino davanti all’Europa
Il Trentino davanti all’Europa è il titolo di un volume, che pur avendo sul dorso mezzo secolo, è veramente di attualità. Nel 1866 quando le sorti della guerra e le arti della diplomazia fecero cadere le speranze italiane dei Trentini, un patriotta trentino esule a Milano dal 1860 – l’avvocato Jacopo Baisini – raccolse con l’aiuto di non pochi compaesani suoi, fra’ quali l’abate barone Giovanni a Prato, i professori Giovanni Ricci, Bartolomeo Malfatti e Vettore Ricci, profughi essi pure a Milano, tutta una copiosa serie di documenti storici dimostranti come fino dal 1848 nel Trentino fervesse il sentimento di italianità ed il vivo desiderio di quelle popolazioni di essere riunite amministrativamente e politicamente alla madre patria. Tale volume doveva influire sulle trattative diplomatiche allora in corso tra Italia e Austria per la pace; ebbe larga eco in Italia e in tutta Europa, ma la diplomazia rimase sorda a così giuste speranze, ed il Trentino non vide mutata la sua sorte, per la quale ora gli italiani eroicamente combattono.
Per ciò il volume rivede oggi, in nuova veste (Milano, Antonini, 1915), la luce; perché esso aggiunge alla battaglia delle armi la battaglia della sua inconfutabile documentazione, accresciuta da una introduzione ed una appendice dettate dal comm. Mario Monfroni, il quale ha aggiunti fatti e indicazioni documentative per dimostrare vie meglio che mai i Trentini tralasciarono, anche coi più duri sagrifici, di affermare le loro costanti aspirazioni nazionali italiane.
Il volume, di pag. XIII-430, è messo in vendita a benefizio del Comitato per i bisogni della guerra.