Libero, 5 luglio 2016
Sono saliti a otto i pallavollisti della Nazionale cubana accusati di stupro
È salito a otto il numero dei giocatori della nazionale maschile cubana di pallavolo arrestati dalla polizia finlandese a Tampere, città a circa duecento chilometri a nord di Helsinki, con l’accusa di aver stuprato una donna, a lungo interrogata dalla polizia, nello stesso hotel in cui alloggiavano con la squadra durante i match della World League. A quanto pare, la ragazza sarebbe entrata in hotel per stare con uno dei giocatori, ma non con gli altri tre. A dare la notizia è stata la polizia finlandese, che ha anche specificato che solitamente, per casi come questo, non rilascia mai dichiarazioni alla stampa, ma visto che si era già iniziato a parlare di defezioni e fughe da parte dei giocatori ha preferito comunicare gli arresti. I giocatori cubani, tra cui il capitano della nazionale, Rolando Cepeda (27 anni), sono stati fermati in tre momenti diversi: i primi tre, Osmany Uriarte (21), Ricardo Calvo (19) e Alfonso Abrahan (21), sono finiti in manette sabato mattina (nella gara disputata quella sera contro la Finlandia, finita 3-1 per i padroni di casa col punteggio di 25-19; 25-12; 18-25; 25-21, c’erano infatti solo otto giocatori presenti in squadra); Cepeda è stato fermato domenica mattina e gli altri quattro nella notte tra domenica e lunedì, subito dopo la partita contro la nazionale portoghese (vinta al tie-break). Tra questi Luis Sosa (21) e Dariel Albo (24) sono in carcere assieme ai compagni, ma solo in qualità di testimoni, mentre altri due giocatori, di cui non si conoscono i nomi, sono stati rilasciati. Per ora la polizia finlandese non ha reso noti altri dettagli sul presunto stupro: Joni Länsipuro, l’ispettore che sta conducendo le indagini, si è limitato a dire a YLE, la radiotelevisione di Stato finlandese, che entro oggi si avranno altre notizie sull’accaduto. Sul campo la nazionale cubana ha già ottenuto la qualificazione al torneo olimpico di Rio de Janeiro (dopo sedici anni di assenza dalla più importante competizione mondiale), ma non si sa ancora quali ripercussioni avranno gli arresti dei suoi giocatori. La squadra sarebbe già dovuta ripartire per Cuba, ma resterà in Finlandia ancora per qualche giorno (per ora sono tornati in patria in sei, mentre l’allenatore Manuel De Jessus Espinosa è rimasto con i fermati). Alcune voci riferiscono che la partecipazione ai Giochi (la cerimonia di apertura ci sarà il 5 agosto) possa essere in serio rischio. In quel caso potrebbe essere ripescata l’Australia.