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 2016  luglio 05 Martedì calendario

La bava dell’eterna giovinezza: se bastano tre lumache sul viso per non avere più una ruga... È disgustoso ma funziona

L’elisir dell’eterna giovinezza non poteva che arrivare dal Giappone, patria delle donne dai volti di porcellana, un prodotto naturale che promette di regalare la tonicità, la compattezza e la luminosità dell’età adolescenziale all’incarnato. Il trattamento di bellezza che impazza da mesi a Tokyo si chiama «Celebrity Escargot Course» e consiste nel lasciar scivolare liberamente per circa un’ora tre lumache vive, due sulle guance e una sulla fronte, per poi massaggare e far assorbire fin dentro l’epidermide del viso quella preziosa e viscida secrezione chiamata, appunto, bava, che questi animali producono per muoversi e proteggersi dagli elementi aggressivi dell’ambiente esterno.
Se il metodo a prima vista può provocare disgusto, basta ossrrvare il risultato immediato sui volti delle giapponesi per desiderare di provarlo subito sulla nostra pelle. Già nell’antica Grecia il medico Ippocrate utilizzava il potere lenitivo della viscida scia rilasciata da questi innoqui animaletti per curare infiammazioni, abrasioni e ferite cutanee, che guarivano completamente dopo due o tre applicazioni, e addirittura faceva ingoiare vive le chiocciole per curare con successo le esofagiti, le ulcere e le gastriti, oltre alle bronchiti dei bambini.
Ma la vera intuizione per l’utilizzo estetico si deve negli Anni ’80 al maggior commerciante cileno di lumache, il signor Bascuna, il quale notò che i suoi operai, che raccoglievano e maneggiavano questi animali destinati al settore alimentare, sviluppavano sulle mani e sulle braccia una pelle giovane, liscia e soffice, dalla quale sparivano inestetismi, macchie e cicatrici, e con l’aiuto di studiosi e ricercatori che analizzarono e verificarono i miracolosi effetti, iniziò a produrre creme con la preziosa componente delle lumache, regalando felicità a milioni di donne. In Italia il maggior allevatore di chiocciole si chiama Iacopo Galliani, ha 25 anni, ed ha presentato a Expo la sua azienda di cosmetici in cui trasforma la famosa bava in prodotti di alta qualità sotto forma di creme, gel, fiale e sieri, con l’ausilio di un gruppo di ragazzi seguiti dai servizi sociali. La bava di lumache (Helix aspersa) è composta macroscopicamente da un liquido denso, adesivo, inodore e trasparente, formato da numerosissime micro-bolle, che aderiscono e si infiltrano in ogni superficie. Non è una sostanza replicabile in laboratorio ed è un prodotto naturale unico, ricco di allantoina, il primaro principio attivo contenuto in grandi quantità nella nota secrezione che, combinata ad un mix di proteine antiossidanti, di elastina, di collagene ed acido ialuronico, e se splamato con costanza sulla pelle, attenua in modo evidente i segni di acne, smagliature, discronie cutanee, arrossamenti e piccole rughe, penetrando negli strati più profondi del derma attraverso i pori della nostra epidermide, stimolandola a rinnovarsi, nutrendola e regalandole un aspetto liscio, compatto e luminoso. In tre sole settimane si vedono attenuati i segni dell’acne giovanile, poiché il muco agisce da purificante contro i microrganismi, l’acido ialuronico funziona da astringente ed il collagene spiana cicatrici e cheloidi.
Le pelli mature dei viso in due mesi si rinnovano, si ristrutturano, risultano più idratate, più toniche e compatte, per via della stimolazione dei fibroblasti, per la chiusura dei pori e per il potente effetto antiossidante della viscida bava. I danni della pelle provocati dal foto-invecchiamento secondario, ovvero dall’irraggiamento solare o dalle radiazioni UV, si riducono con l’arresto dell’azione degenrativa per la proprietà anti-aging e rigenerativa del prezioso secreto (dopo Chernobyl, gli unici organismi viventi a non aver subito mutamenti conseguenti alle radiazioni sono state proprio le lumache).
Insomma, la Sca (Secrezione di Cryptomphalus aspersa), come viene definita scientificamente, non è certo un elisir miracoloso ma è un miracolo della natura che viene estratto dalle lumache, vive senza alcun loro danneggiamento, e la cui applicazione per contatto inibisce i meccanismi di invecchiamento della nostra pelle, sotoposta negli anni a stress ambientali, alimentari e cosmetici. E, soprattutto, può essere per le donne una laternativa ai molti prodotti pubblicizzati e costosissimi a base di oro o caviale, di veleno di vipera o di guano di usignolo, di fiale di tossina botulinica paralizzante che alterano l’armonia, l’espressione e la circolazione linfatica dei volti, senza agire sul sottocutaneo, il vero supporto della nostra pelle.