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 2016  luglio 05 Martedì calendario

I saldi a Portofino, per la prima volta

Si fa, ma non si dice. Cinque lettere. Un aiutino? Comincia per «s». Massì, dai: saldi. Che sbarcano (anche) a Portofino. Ma con discrezione. Nel senso che cartelli colorati non se ne vedono. Figurarsi. Troppo chiassosi e poco chic. Anzi, persino a rischio choc. Tranne per un’unica eccezione, naturalmente molto discreta: Longchamp. Alla porta della boutique «più piccola del mondo» della maison parigina, un foglio bianco formato A4 comunica che da ieri «secondo le disposizioni Ascom», sono iniziati i saldi.
All’interno del negozio riduzioni del 30 per cento sui prezzi segnalati sui cartellini. Di ogni accessorio: portachiavi, zainetti e borse. Sia l’iconica Le Pliage – venti milioni di pezzi venduti nel mondo – sia i modelli in morbidissima nappa. E se già in un paio di mesi le vendite erano «andate benissimo», c’è da giurare che la collezione estiva ribassata sparirà entro breve. Ma poco male.
Sugli scaffali è già in bella vista il pre autunno. Con un unico cruccio di Michele Maltempi, titolare anche del multimarca griffatissimo aperto in via Roma, dove c’era Hermès. «Purtroppo – spiega – i lavori sono andati molto a rilento. La vendita è partita da un paio di settimane, anche se il vernissage si terrà a fine mese». Chiaro insomma che i saldi saranno rinviati al 2017. Anche a fine inverno, dato che Maltempi assicura di volere un negozio sempre aperto, per vivacizzare il Borgo. Che in Piazzetta, nell’understatement più assoluto, vede i saldi pure da Ferragamo.
Oddìo, più che vederli si immaginano. Zero cartelli in vetrina, come si diceva. Però all’interno, lo sconto è alla cassa. Bella sorpresa per i turisti stranieri che stanno arrivando prepotentemente a Portofino. Al solito, come Magic Johnson comparso ieri. O new entry, che dopo Saint-Tropez e prima di Capri e Porto Cervo, non mancano una puntata nella perla del Tigullio. Che mantiene il suo sereno snobismo. Per dire, da Dior non ci pensano affatto ai saldi. Un «ambasciatore» – nessun colpo di sole, si auto definiscono così – fa graziosamente sapere che no. Niente riduzioni. «Saldi nelle boutique di Milano, Firenze e Roma. Ma non a Portofino». Conferma che alla fin fine il Borgo rimane sempre uguale a se stessa. Sebbene il neo sindaco, Matteo Viacava, giuri che la rinascita è già alle porte perché «non sia più un paese fantasma d’inverno».
La prova? Sfodera il signor sindaco, col tono di chi ha vinto il superenalotto: «In assoluta anteprima, le annuncio che per Natale lo Splendido Mare sarà aperto. E pure i negozi. E bar e ristoranti».
Pazienza, allora, se i saldi sono ancora al lumicino. Magari con un tocco britannico: «Sales», fa sapere K-way in cima a via Roma, dove la griffe in voga qualche lustro fa rivive una nuova giovinezza modaiola. Saldi compresi. Decisamente più soft Tiziano Brunetto: cartello bianco assai discreto. Per non turbare chi ai prezzi scontati non ci pensa proprio. E che ci tiene a far sapere – «anonimamente, per carità» – come non sia affatto aria di saldi. «La stagione è iniziata malissimo, causa maltempo. E qui dura appena tre mesi. Se non ne approfittiamo adesso, con le vendite, quando?». Con tanti saluti alle buone intenzioni del neosindaco, che vuol dire «basta a un paese fantasma dopo settembre». Si vedrà, per l’appunto, più avanti. Intanto sabato, in Piazzetta al civico 11, apre Fedeli swim & wear, marchio storico della maglieria italiana che ha deciso di puntare sul beachwear. E che l’estate abbia inizio.