la Repubblica, 18 giugno 2016
Come vivere da milionari senza sposarne uno
Si può vivere come un milionario, senza necessariamente sposarne uno, per citare il vecchio film con Marilyn Monroe, Lauren Bacall e Betty Grable a caccia di Paperoni?
Ebbene sì: comprare un’isola tutta per sé, volare su un jet privato, dormire su uno yacht, fare le vacanze in un albergo di lusso o comunque in un paradiso terrestre, non sono scelte fuori della portata di chi non è nato o è diventato ricco.
In alcuni casi basta sapere navigare e cercare l’occasione giusta su Internet. E per i più pigri è sufficiente seguire i consigli della stampa inglese, dal Guardian al settimanale Time Out, che con le vacanze estive alle porte hanno fatto un po’ di ricerche sull’argomento.
Nessun uomo è un’isola, proclama un vecchio detto, ma averne una a disposizione, magari per ritirarcisi in pensione, può fare gola a molti. Il miliardario americano Malcom Forbes fu tra i primi a vantare un simile status simbolo: ne comprò una nell’arcipelago delle Figi, completa di piantagione di noci di cocco, solo per andarci qualche volta in vacanza. Ma non servono miliardi in banca, e neppure milioni, per imitarlo. Il sito Vladi Private Islands, che negli ultimi cinquant’anni ne ha vendute più di 2500, reclamizza isole per tutte le tasche, da un isolotto boscoso lungo la costa occidentale dell’Irlanda per 80 mila euro (meno di quanto costa un garage a Londra), a un’isola con due abitazioni davanti alla Svezia per 100 mila euro, a un atollo con villa ultra moderna da Vip alle Bahamas per 400 mila. In genere, come è facilmente immaginabile, più l’isola è lontana, selvaggia, difficilmente accessibile e priva di abitazioni, meno costa.
Costa ancora meno, tuttavia, volare come un milionario. Il sito Privateflyt. com offre voli in mezzo mondo su jet privati a prezzi da compagnia aerea a basso costo: dai 100 euro a persona in giù. Il “trucco” è questo: se un aereo privato porta passeggeri da Nizza a Londra, per esempio, poi deve tornare indietro vuoto e la suddetta compagnia si occupa di riempirlo.
Occorre prenotarsi su un sito, attendere l’occasione giusta e pazientare: quando l’occasione e l’aereo arrivano si parte dal terminal riservato ai voli privati, qualche volta dopo avere pranzato con il comandante. Discorso simile per gli yacht privati: i porti sono pieni di piroscafi che restano inutilizzati per mesi. Il sito Bedsonboard.com, e altri analoghi come Staticboatholidays. com, cercano di farli fruttare qualche soldo: con un centinaio di euro a notte a passeggero per vitto, alloggio ed equipaggio pronto a servirvi. C’è solo un dettaglio da tenere presente: lo yacht non può lasciare il porto, rimane attraccato dov’è.
Ma esistono anche siti, come clickandboat. com, per noleggiare a prezzi modici imbarcazioni di ogni tipo e a quel punto mettere il vento in poppa. È come un Airbnb per aerei e navi invece che per case.
Quanto agli alberghi di lusso, il suggerimento è andarci fuori stagione, comunque lontano dalle vacanze scolastiche e possibilmente non nel weekend: troverete occasioni che non immaginate, garantisce Mr & Mrs Smith, sito di boutique hotels a cinque e più stelle.
Tenendo presente che la “stagione delle piogge” alle Mauritius consiste in realtà in una media di un’ora di pioggia al giorno: fastidio sopportabile, se l’albergo da Vip in cui state vi fa un bello sconto. E se al lusso dell’hotel preferite l’esclusività del luogo, ci sono le alternative da “backpackers”: Big Milly’s, capanne su una spiaggia di sabbia dorata accanto a un villaggio di pescatori in Ghana da 25 euro a notte per due persone; i bungalow di Rabbit Island, paradisiaca isola della Cambogia, da 7 euro a persona; o anche soltanto un’amaca da 5 euro a testa a El Cabo San Juan, leggendario ritrovo di saccoapelisti sulla costa caraibica della C olombia. Cullati dal suono delle onde, penserete: per vivere come un milionario non c’è bisogno di esserlo. E nemmeno di sposarne uno.