19 giugno 2016
È il giorno dei ballottaggi • Il killer di Jo Cox in tribunale: «Morte ai traditori, libertà per la Gran Bretagna» • Blitz antiterrorismo in Belgio: tre arresti • È morto l’imprenditore Vittorio Merloni • La trentenne di Arezzo stuprata per una notte intera da un nordafricano • Inaugurata la passerella gialla di Cristo sul lago d’Iseo
Ballottaggi È il giorno dei ballottaggi per scegliere i sindaci di 126 comuni: si vota dalle 7 alle 23. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del Giorno]
Cox Thomas Mair, l’uomo che ha ucciso la deputata Jo Cox, ieri, quando il giudice della Westminster Magistrates Court, durante l’udienza preliminare, gli ha chiesto il nome ha risposto «morte ai traditori, libertà per la Gran Bretagna». Poi più nulla. «Un simpatizzate neo nazista», l’ha definito la stampa. Di fronte alla domanda di rito sulla sua data di nascita e la residenza, si è chiuso nel mutismo. Tuta grigia, scarpe nere, capelli e barba brizzolati, Mair è stato riportato nel carcere di Belmarsh, alla periferia di Londra. Lunedì mattina tornerà in tribunale. Oltre che di omicidio premeditato, è accusato di lesioni gravi, detenzione e possesso illegale di armi. Il giudice ha chiesto una valutazione psichiatrica (De Carolis), Cds).
Belgio Nella notte tra venerdì e sabato le autorità belghe hanno compiuto decine di perquisizioni e 12 arresti in tutto il Paese, a Bruxelles, nelle Fiandre e in Vallonia. Nove persone rimesse in libertà ma tre — Samir C., Moustapha B. e Jawad B. — sono state poi incolpate di «tentato omicidio in un contesto terroristico» e «partecipazione alle attività di un gruppo terroristico», e poste in detenzione provvisoria. Il sospetto è che un gruppo di terroristi islamisti volesse colpire una delle tante «fan zone» create in Belgio per seguire gli Europei davanti a schermi giganti. Secondo la rete tv fiamminga VTM, i jihadisti volevano attaccare durante la partita Belgio-Irlanda che si giocava ieri a Bordeaux (Montefiori, Cds).
Merloni Vittorio Merloni è morto ieri a Fabriano a 83 anni dopo una lunga malattia. Ex presidente di Confindustria, è stato il re degli elettrodomestici italiani Oggi gli operai formeranno il picchetto d’onore per l’ultimo saluto nello stabilimento di Fabriano. I funerali si terranno domani pomeriggio. Sposato con Franca Carloni, quattro figli: Maria Paola, Andrea, Antonella e Aristide, era fra i principali sponsor dell’Istao, l’Istituto Adriano Olivetti, che dagli anni Sessanta svolge ad Ancona attività di formazione e ricerca economico-aziendale. Vittorio e i suoi due fratelli, Francesco e Antonio, avevano cominciato a lavorare nell’azienda fondata nel 1930 dal padre Aristide, originariamente fabbrica di bilance industriali poi entrata negli elettrodomestici con il marchio Ariston. Retribuiti come impiegati: gli utili si reinvestivano. Alla morte del capostipite, nel 1970, ciò che è diventato un gruppo fu diviso in tre: a Vittorio va la guida della Merloni elettrodomestici, a Francesco la divisione termosanitari e ad Antonio quella meccanica. Nel 2014 la scelta di vendere all’americana Whirlpool (Bocconi, Cds).
Stupro Una trentenne della provincia di Arezzo è finita in ospedale dopo essere stata picchiata e stuprata per una notte intera, in un casolare isolato nelle campagne di Monte San Savino, da un nordafricano: in quel casolare non era solo, con lui c’erano un altro uomo e una donna, anche loro maghrebini. Procura di Arezzo e Squadra Mobile stanno indagando per capire se ci siano responsabilità del gruppo. Il principale responsabile è già stato identificato e avrebbe le ore contate. Per lui si profilano le accuse di violenza sessuale e anche sequestro di persona. «Una ragazza è stata sequestrata e violentata in un casolare della Valdichiana da tre immigrati nordafricani», ha scritto ieri su Facebook il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini. Che poi ha aggiunto: «Tre “risorse” boldriniane da castrare, chimicamente. Forse dovevo nascondere la notizia, sennò mi dicono “sciacallo”». Per poi aggiungere più tardi: «Le chiacchiere della Boldrini non servono a niente e non salvano una donna. Per pedofili e stupratori la castrazione chimica è l’unica cura». Nel frattempo la presidente della Camera aveva già risposto al segretario leghista: «Nel ricordo di Jo Cox, e avendo ancora in mente il commovente appello di suo marito contro l’odio che troppo spesso, come è evidente anche da noi, sta inquinando il dibattito politico, replico con la lettera che ho inviato a Jeremy Corbyn, leader del Partito laburista». Lettera nella quale Boldrini ricorda come Jo Cox abbia «lottato tutta la vita per una società aperta, in un periodo in cui l’odio si diffonde, anche attraverso la rete» (Gasperetti, Cds).
Passerella 1 Inaugurata ieri The Floating Piers, l’installazione di Christo, tre chilometri di passerella gialla da Sulzano a Monte Isola all’isoletta di San Paolo e ritorno, passeggiando, sul lago d’Iseo. Dalle sette e mezzo di ieri mattina, è stato l’assalto. Si calcola che in giornata siano arrivate almeno 25-30 mila persone. Moltissimi camminavano scalzi, come consigliato dallo stesso Christo, per «gustare fino in fondo l’emozione». Tutto intorno paesini con ingorghi di folla paurosi, traffico bloccato, treni con ritardi pazzeschi, carabinieri con il mitra e code, perché sulla passerella possono stare al massimo 11 mila persone. L’opera resterà aperta sedici giorni, fino al 3 luglio e 24 ore su 24, a meno che non arrivi la temutissima «sarneghera», una specie di bora lacustre (Mattioli, Sta).
Passerella 2 I numeri di The Floating Piers: 220 mila cubi per le passerelle, 200 ancore, 37 mila metri di corda, 70 mila metri quadrati di feltro, 100 mila metri quadrati di tessuto speciale giallo cangiante per coprire 5 chilometri e mezzo di percorso, tre sul lago e il resto sulla terra (ibidem)
Aglio Abitudine di Christo di masticare di continuo aglio crudo (ibidem).
(a cura di Roberta Mercuri)