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 2016  giugno 17 Venerdì calendario

I 500 euro sono ancora validi e si devono poter cambiare in tutte le banche

I “bigliettoni” da 500 euro non solo sono in vita fino al 2018 ma sono anche in corso e si devono, quindi, poter cambiare in tutte le banche. Il rifiuto di «operatività», al cittadino che si presenti allo sportello non è ammesso, specie quando si tratti clientela «continuativa». Parola di Banca d’Italia che, per scongiurare comportamenti anomali, ha impugnato carta e penna e steso una nota protocollata con il n. 775637, sulle «operazioni di sportello mediante l’utilizzo di banconote da euro 500». La nota è stata inviata martedì 14 giugno a tutte le banche «accentrate e decentrate» con una raccomandata riservata.
La nota prende lo spunto da diverse segnalazioni di persone che si sono rivolte agli sportelli di Bankitalia dopo aver ricevuto dai propri istituti di credito il «no» a cambiare i biglietti da 500 euro. 
Si tratterebbe – dice Bankitalia – di dinieghi che la clientela avrebbe giudicato non «adeguatamente motivati». La stessa clientela si sarebbe lamentata, inoltre, di aver ottenuto informazioni contrastanti sul comunicato emanato dalla Bce il 4 maggio che annuncia la decisione di non stampare più le banconote di massimo taglio dalla fine del 2018. In buona sostanza alcune banche avrebbero mal interpretato l’avviso delle Bce.
Nella sua raccomandata di martedì scorso Palazzo Koch ricorda innanzitutto che la Banca centrale europea, nel comunicato del 4 maggio dopo aver decretato la futura fine della banconota viola, ha peraltro precisato che la banconota in circolazione «continuerà ad avere corso legale», cioè potrà essere accettata «come mezzo di pagamento nelle ordinarie transazioni commerciali»; il “bigliettone”, pertanto, «preserverà sempre il suo valore e potrà essere cambiato a tempo indeterminato presso le banche centrali nazionali dell’Eurosistema».
La Banca d’Italia conclude la propria nota affermando che, nonostante l’operatività con banconote di taglio elevato richieda l’adozione di particolari cautele sotto il profilo anti riciclaggio, «è necessario che il sistema bancario contribuisca a fornire – specie nei confronti dei clienti che intrattengono rapporti continuativi – informazioni corrette in ordine al contenuto della comunicazione diffusa dalla Bce». Le banche pertanto devono dar corso alle operazioni richieste dalla clientela «anche qualora venissero utilizzate banconote da euro 500, adottando, naturalmente, le necessarie cautele nella verifica dell’autenticità dei biglietti».
In sostanza, fatta la necessaria attenzione per i profili del riciclaggio e della possibile falsità dei biglietti in questione, la circolazione dei biglietti da 500 euro non può essere penalizzata sotto nessun aspetto: né nelle normali operazioni commerciali, né nel rapporto tra le banche e i loro clienti.