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 2016  giugno 16 Giovedì calendario

Quanto sono brutte le calze verdi delle hostess dell’Alitalia

 «Quello che ho cercato di fare è creare divise inconfondibili». Così ha dichiarato lo stilista Ettore Bilotta, il designer milanese che ha realizzato la nuova collezione di uniformi per il personale di Alitalia, alle molte critiche sollevate da tanti esperti sullo stile, sul tessuto e soprattutto sui colori impiegati per le sue nuove creazioni. E a rendere la sua collezione davvero «inconfondibile» il designer ci è riuscito in pieno, non certo per le divise, che sono in realtà abiti veri e propri riecheggianti la moda elegante degli anni ’50, e in verità molto donanti, ma per il colore delle calze imposte alle nostre hostess e che nessuna di noi donne si sognerebbe di indossare in alcuna occasione.
«Per i colori, il rosso con le calze verdi per il personale di volo e il verde con le calze rosse per il personale di terra, mi sono ispirato a quelli della nostra bandiera, ma ho fatto un sogno che mi ha aiutato a definirne la tonalità». Caro maestro Bilotta, più che un sogno il suo, noi signore, lo definiremmo un incubo dal risveglio drammatico. La informiamo che nessuna di noi ha mai acquistato né indossato un paio di calze verdi, se non forse a carnevale per travestirsi da extra-terrestre o da tartaruga ninja, o come misura anti stupro di fronte ad un sospetto stalker, ma soprattutto perché non si trova in circolazione in Italia una tonalità di collant del genere nemmeno a pagarla oro. Inoltre il verde velato stona maledettamente sul colore della pelle delle gambe, è un colore che non dona, che crea riflessi giallognoli e provoca un effetto clorofilla respingente alla vista degli arti in movimento, anche se indossato su gambe anatomicamente perfette. «Sono stato io a volerle così: le calze color carne sono orrende e sanno di antico...».
Ci scusi maestro Bilotta ci tolga una curiosità: ma lei, prima di realizzare questa sua ispirazione, ha forse consultato qualche uomo o qualche donna su questa sua certezza stilistica? Le calze color carne velano le nostre gambe da decenni, danno un effetto visivo ingannevole di pelle nuda ed accendono fantasie maschili descritte in centinaia di romanzi e di opere cinematografiche, cosa che le assicuriamo non accade mai alla vista di un bel paio di gambe infilate in calze verdi o rosso sangue. «Ho voluto portare un cambiamento: l’Alitalia è l’unica compagnia ad utilizzare calze di un colore così particolare...».
E lei, maestro, non si è chiesto perché questa sua intuizione non sia venuta mai in mente a nessun altro stilista? E soprattutto perché noi italiani, che abbiamo il vanto e il dono del gusto, l’orgoglio del design, che abbiamo imposto il Made in Italy della nostra moda nel mondo, dobbiamo ora pubblicizzare a livello internazionale, negli aeroporti e negli hotels di tutto il pianeta una caduta di stile così evidente per mezzo delle gambe delle nostre belle hostess? Inoltre aggiungiamo che il rosso è notoriamente un colore ansiogeno (evoca il sangue) ed in volo di sicuro non aiuta coloro che temono i lunghi percorsi aerei e le inevitabili turbolenze... le suggeriamo pertanto un consiglio non richiesto: quello di invertire la destinazione delle tinte degli abiti e vestire le assistenti di volo con il verde che è un colore riposante per la psiche e per gli occhi (motivo per cui viene usato da decenni in tutte le sale operatorie del mondo per abbassare stress, ansie e fatica) preferendo il rosso per le hostess di terra. Ma le nostre gambe, maestro, sia comprensivo, ce le lasci naturali, visto che ormai il suo stile ed il suo brand è già divenuto, nostro malgrado, «inconfondibile» sulla stampa nazionale ed internazionale...