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 2016  giugno 15 Mercoledì calendario

Il padre morto di tumore allo stomaco e l’azienda per la quale lavora che garantisce ai due orfani di 17 e 19 anni tre anni di stipendio e il sostegno economico sino ai 26 anni se vorranno fare l’università. Le cose belle succedono anche in Italia, più precisamente alla Ferrero di Alba

Provate a immaginarlo in Italia. Nei pressi di Goteborg, seconda città della Svezia, un dipendente di un’importante azienda alimentare è morto di tumore allo stomaco e ha lasciato, purtroppo, due figli di 17 e 19 anni. Ebbene: l’azienda, spontaneamente, garantirà tre anni di stipendio pieno ai due orfani, e non solo, li sosterrà economicamente sino ai 26 anni se vorranno fare l’università. Questo, attenzione, non vale solo per loro: vale per tutti i dipendenti, è persino a contratto. Non è finita. L’azienda non ha mai pubblicizzato la cosa: è semplicemente circolata su Facebook, e i vertici aziendali, su richiesta, hanno confermato. Bene: detto questo, dopo aver fatto le solite considerazioni su come certi paesi appartengano a un altro pianeta rispetto all’Italia, sappiate che vi abbiamo raccontato una balla. Cioè: la storia è verissima in ogni particolare, ma non è accaduta a Goteborg in Svezia, è accaduta ad Alba, in provincia di Cuneo. L’azienda è la Ferrero, e la storia è circolata solo perché un vicino di casa dei due ragazzi l’ha raccontata su Facebook. La Ferrero ha confermato. La notizia, sui social network, ha avuto una diffusione incredibile: eppure non è finita sulla prima pagina di nessun giornale. Ci finisce ora. Perché fa sentire orgogliosi di essere italiani anche senza aspettare la partita.