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 2016  giugno 10 Venerdì calendario

«Stava morendo per colpa vostra». Marina Berlusconi se la prende col cerchio magico

Quando si evoca la morte, come ha fatto Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi, tutto diventa più cupo, tragico, umanamente delicato. L’ex premier ha rischiato tantissimo ed è per questo che per cinque lunghi giorni, da domenica a ieri, nella composita corte di B. c’è stato un surreale clima “sovietico”, modello Cernenko, l’ex capo del Pcus che sparì a causa di un “raffreddore” e infine morì.
Un clima “sovietico” che ha quindi generato litigi e polemiche, finito di alterare i fragili equilibri tra la famiglia e il cosiddetto cerchio magico che fa capo alle due donne campane, la fidanzata Francesca Pascale e la badante Mariarosaria Rossi. Già lunedì, quando l’ex Cavaliere è ritornato ad Arcore, prima del ricovero al San Raffaele di Milano, la primogenita Marina ha capito la gravità della situazione e fatto la prima sfuriata contro il cerchio magico. In particolare contro Rossi. L’accusa: aver sequestrato il corpo del padre per scopi politici nell’ultima settimana di campagna elettorale, senza accertarsi seriamente dei sintomi di affaticamento di B., ormai alla soglia degli ottanta anni. “Stava morendo per colpa vostra”, queste le rabbiose e dolorose parole di Marina. “Com’è possibile che è andato in giro in queste condizioni?”.
Il film dell’ultimo, pauroso fine settimana di Berlusconi comincia a Ostia, venerdì sera, per il comizio di chiusura di Alfio Marchini a Roma. B. arriva tardi, dopo le 19 anziché alle 18.30, e perde altro tempo perché si deve collegare telefonicamente con Milano, per la manifestazione conclusiva di Stefano Parisi. Con lui ci sono Pascale, Rossi e Deborah Bergamini, la portavoce. Poi sale sul palco e appare più gonfio del solito. Suda tanto, e non solo per il caldo estivo. Lo “scompenso cardiaco” poco più di un giorno dopo, nella domenica del voto del primo turno. B. è un elettore iscritto a Roma e va ai seggi. Ieri Zangrillo ha detto pubblicamente di averglielo sconsigliato. Ma lui è andato lo stesso, probabilmente sostenuto in questo dal cerchio magico.
Perché questo è il punto centrale della drammatica vicenda del cuore berlusconiana, che culminerà nell’intervento chirurgico. Quali sono le cause della presunta “superficialità” delle donne che lo circondano? Sono mesi ormai, per esempio, che dentro Forza Italia accusano apertamente il cerchio magico di esercitare il potere facendosi scudo del corpo berlusconiano. La scissione di Denis Verdini nasce in questo quadro. Non solo. Le ultime fratture riguardano Giovanni Toti e Mariastella Gelmini, un tempo legatissimi alla fidanzata e alla badante. Quest’ultima, Rossi, sarebbe anche al centro di una silenziosa rivolta tra gli ultimi collaboratori rimasti fedeli a Berlusconi. Di qui gli sbigottiti quesiti di Marina: “Com’è possibile che non vi siete accorte che stava male?”; “Perché lo avete mandato al seggio sapendo che rischiava?”.
In ogni caso, il cerchio magico ha gestito questi giorni al San Raffaele, facendo da filtro a familiari e amici. Ghedini, Letta e Confalonieri sono entrati. Verdini, invece, pare di no. Anche il carattere “sovietico” della degenza rientra tra le accuse familiari, derubricata per giorni a “malore” e ad “accertamenti di routine”. Fin quando lo stesso Zangrillo non è apparso in conferenza stampa e ha dato forma e sostanza alle previsioni peggiori: “Berlusconi ha rischiato la vita”. Il medico ha pure aggiunto che dovrebbe finire di fare politica.
Il resto, al momento, è tutto chiacchiericcio parlamentare in quel che resta di un partito carismatico. Sul campo ci sarà una transizione provvisoria di almeno un mese. Il girotondo “sovietico” attorno al capezzale di B. è iniziato lunedì. I nomi che ambiscono a vario titolo sono vari: Toti, Gelmini, Carfagna, Brunetta, Polverini. Ma il primo nodo riguarda il cerchio magico. Nulla sarà come prima?