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 2016  giugno 08 Mercoledì calendario

I morti del Mediterraneo hanno superato quota diecimila

Sono oltre 10.000 i migranti e i rifugiati morti nel Mediterraneo dall’inizio del 2014 mentre tentavano di raggiungere l’Europa: la soglia dei 10mila è stata superata negli ultimi giorni ed è estremamente inquietante, ha deplorato l’Alto commissariato delle Nazioni Uniteper i rifugiati (Unhcr) rendendo noto il bilancio.
Il 2016 si sta rivelando un anno particolarmente tragico: dal mese di gennaio oltre 2.800 persone sono morte, contro le 3.771 in tutto l’anno scorso, ha detto il portavoce dell’Unhcr, Adrian Edwards, mentre anche l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) si è detta preoccupata per il numero di morti: i decessi nel Mediterraneo nel 2016 sono quasi mille in più rispetto al totale dei primi sei mesi dello scorso anno (1.838) anche se mancano ancora tre settimane a fine giugno, ha sottolineato l’Oim. 
Nel 2016, 376 persone sono morte mentre cercavano di raggiungere la Grecia, 2.427 mentre tentavano di approdare in Italia. L’Oim stima che dall’inizio del 2016 al 5 giugno scorso, un totale di 206.400 migranti e rifugiati siano giunti in Europa via mare, di cui 156.782 in Grecia e 48.527 in Italia. 
A fine maggio, l’Alto Commissariato per i rifugiati ha stimato una probabilità di morte in mare durante la traversata del Mediterraneo pari a uno ogni 81 persone nel 2016, ma per la rotta dal Nord Africa all’Italia, ritenuta più pericolosa, il tasso probabile di mortalità è considerato più alto: 1 su 23. L’Unhcr ha ribadito quindi l’importanza delle operazioni di soccorso, e il bisogno di «alternative reali e sicure per le persone che hanno bisogno di protezione internazionale».
È di ieri, intanto, la notizia dell’estradizione in Italia dalla Repubblica del Sudan dell’eritreo Mered Yehdego Medhane,uno dei più importanti capi delle organizzazioni criminali che trafficano in essere umani. Le indagini, coordinate dal procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, e dal pm Geri Ferrara hanno messo in luce il ruolo di primaria importanza dell’eritreo nel traffico di esseri umani.