la Repubblica, 8 giugno 2016
Nel frattempo Berlusconi è stato ricoverato per uno scompenso cardiaco
Ha accusato un malore e difficoltà respiratorie nella serata di domenica, al termine della giornata elettorale. E, dopo i primi controlli fatti lunedì pomeriggio, i medici hanno optato per il ricovero. Silvio Berlusconi è ricoverato da ieri all’ospedale San Raffaele di Milano, «per il monitoraggio di uno scompenso cardiaco» come ha spiegato la portavoce di Forza Italia, Deborah Bergamini. L’ex premier sarà ricoverato almeno fino a domani: in ospedale è sottoposto a controlli cardiaci da parte dello staff di via Olgettina, guidato dal suo medico di fiducia, Alberto Zangrillo. «Ma non c’è nessun allarme, è un ricovero per dei controlli programmati», hanno fatto sapere dalla struttura. Dove lo scorso dicembre Berlusconi era già stato per la sostituzione del pacemaker, che gli è stato impiantato nel 2006 negli Stati Uniti. In quel caso, l’operazione era durata appena una trentina di minuti, e aveva avuto un «decorso ottimale», come sottolineato dai medici dell’ospedale, dove il leader di Forza Italia negli ultimi anni è stato seguito anche per i problemi agli occhi causati dall’uveite.
L’ex Cavaliere si è sentito male a Roma, dove si trovava per il voto delle amministrative, prima di tornare a Milano. Un forte stress e affaticamento che hanno spinto l’ex premier a rivolgersi al San Raffaele, dove è andato nel pomeriggio dell’indomani per i primi esami cardiologici. Subito dopo il consueto pranzo del lunedì ad Arcore con i figli e i dirigenti del partito, durante il quale avrebbe annunciato a tutti gli accertamenti in programma. Gli esami hanno rilevato uno scompenso cardiaco, una patologia che si verifica quando c’è un’insufficiente contrazione del muscolo cardiaco. Tradotto, quando il cuore pompa con fatica: di qui, la decisione dei medici di fissare per l’indomani il ricovero. Berlusconi, 80 anni il prossimo settembre, è così arrivato al San Raffaele intorno alle 10 del mattino, accompagnato dagli uomini della scorta.
È stato ricoverato in una suite blindatissima e a pagamento, alla quale hanno accesso in pochi tra medici e infermieri, al quinto piano del padiglione D, il “Diamante”. «La definizione diagnostica e le strategie terapeutiche saranno affrontate nei prossimi giorni», ha spiegato Zangrillo. L’ex Cavaliere nel pomeriggio ha ricevuto la visita prima dell’amico Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, e della primogenita Marina, numero uno di Mondadori. E subito dopo della figlia Barbara e del figlio Pier Silvio. Nel tardo pomeriggio è arrivata anche la compagna Francesca Pascale, che domenica aveva accompagnato Berlusconi a Roma per votare, insieme con la senatrice di Forza Italia Maria Rosaria Rossi.