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 2016  giugno 07 Martedì calendario

Calcio, il marchio più forte è quello del Manchester United. Ma la classifica del Brand Finance Football 50 dice anche che quelli italiani sono in calo. Eccezion fatta per la Roma

I marchi calcistici italiani, con l’unica eccezione della Roma, cedono il passo rispetto ai concorrenti esteri nella consueta classifica elaborata da Brand Finance (dove svettano Manchester United e, a seguire, Real Madrid e Barcellona), a dimostrazione della continua perdita di competitività dei club calcistici del Belpaese.
È quanto emerge dal rapporto Brand Finance Football 50, realizzato mettendo a confronto le più importanti squadre di calcio del mondo per determinare sia i marchi più forti sia quelli con maggior valore, cioè capaci di produrre fatturato.
Se in classifica, posizionati tra l’11esimo e il 37esimo posto, figurano 5 club italiani, Juventus, Milan, Inter, Roma e Napoli, che l’anno scorso erano affiancate da Ss Lazio e Fiorentina, il loro valore è esiguo rispetto al totale.
I club italiani pesano infatti solo il 6% del valore complessivo, un livello basso rispetto a quelli britannici con il 48%, spagnoli (19%) e tedeschi (16%). I francesi pesano per l’8%, mentre olandesi, portoghesi e turchi arrivano complessivamente al 3% del valore complessivo della classifica.
Come se non bastasse, le cinque squadre italiane incrementano il valore del brand solo del 7%, una crescita insufficiente per competere con l’ascesa dei club inglesi (+42%), spagnoli (+72%), tedeschi (+32%) e perfino francesi (48%).
La Juventus conserva l’11esima posizione ma vede il valore del suo marchio calare del 18% a 287 milioni di dollari (circa 252 mln di euro), mentre il Milan scende dal 14esimo al 20esimo posto e subisce un calo di valore del 15% a 207 milioni di dollari (circa 182 mln di euro). L’Inter, ufficialmente passata ai cinesi di Suning, scende dal 20esimo al 28esimo posto con un valore calato del 6% a 151 milioni di dollari (132,8 mln di euro), il Napoli passa dal 24esimo al 37esimo con un valore in flessione del 20% a 118 milioni di dollari (104 mln di euro). La Roma sale invece dalla 35esima alla 30esima posizione grazie a un miglioramento del valore del 12% a 131 milioni di dollari (115 mln di euro). Anche il Brand Rating dei club italiani è in forte diminuzione. L’anno scorso tre club potevano contare su un giudizio AAA e quattro su un rating AA, quest’anno solo la Juve ha conservato il rating AAA.
Il Manchester United è ancora primo in classifica nonostante un calo di valore del 3% a 1,17 miliardi di dollari (circa 1 mld di euro). Sale di un posto il Real Madrid con un +32% a 1,148 miliardi di dollari (1,01 mld di euro) e di tre il Barcellona (+28% a 905 milioni di dollari, pari a 796 mln di euro). Stabile al quarto il Manchester City con una crescita di valore del 13% a 905 milioni di dollari (796 mln di euro), mentre scende dal 2° al 5° posto il Bayern Monaco in scia a un -7% a 867 milioni di dollari (763 mln di euro). Seguono, nell’ordine, Arsenal, Paris Saint-Germain, Chelsea, Liverpool e Tottenham a conferma di un sostanziale dominio britannico.