la Repubblica, 1 giugno 2016
Andare in vacanza in Francia durante gli Europei
Oltre trenta giorni di spettacolo sportivo: ventiquattro squadre e cinquantuno partite. Euro 2016 è un’edizione da record, ma è anche l’occasione per visitare la Francia in modo diverso. Il paese si presenta all’appuntamento con nuovi stadi, come quelli di Bordeaux e Lione, o altri completamente rinnovati, da Lille a Marsiglia. L’ultima volta che la Francia aveva ospitato gli Europei era nel 1984, poi ci furono i Mondiali del 1998: ogni volta i Bleus sono diventati campioni. Oltre 1,5 milioni di stranieri sono attesi dal 10 giugno al 10 luglio. Per chi non ha i biglietti delle partite ci saranno fan zone gratuite organizzate in tutte le dieci città scelte per Euro 2016 che si presentano all’appuntamento con molte iniziative collaterali, mostre ed eventi speciali.
Lione. È la prima città francese dove giocheranno gli Azzurri: il 13 giugno, nella partita contro il Belgio nel nuovo Stade des Lumières. La fan zone sarà invece nel cuore della città, place Bellecour. Merita una visita il nuovo quartiere della Confluence con il museo etnografico e di storia naturale inaugurato alla confluenza tra Rodano e Saona. Da non perdere anche la mostra “Autoportrait, de Rembrandt au selfie” nel museo des Beaux-Arts. Lione è anche capitale gastronomica, vale una passeggiata il mercato Halles Bocuse, dal nome del famoso chef.
Bordeaux. La città ha appena inaugurato la Cité du Vin: immenso edificio disegnato dagli architetti Anouk Legendre e Nicolas Desmazière dedicato al vino, che punta a ospitare mezzo milione di turisti all’anno. A metà tra il museo e il centro culturale, offre spazi espositivi, ma anche negozi e ristoranti che rappresentano il meglio della tradizione enologica della regione. Bordeaux si presenta anche con molte novità sulle rive della Garonna e nel suo centro storico del XVIII secolo, patrimonio dell’Unesco. Per Euro 2016 è stato inaugurato il nuovo Grand Stade.
Tolosa. Il 17 giugno gli Azzurri giocheranno contro la Svezia nello Stadio Municipale. Nella grande piazza del Capitole sono stati allestiti i colori di Euro 2016. La “Ville Rose”, “la città rosa”, così chiamata per i suoi storici edifici di mattoni, è la capitale dell’industria aeronautica europea, con il più grande centro spaziale del vecchio continente e il parco animazioni Cité de l’Espace. Lo Stadio Municipale, 40mila posti, ospiterà 4 partite di Euro 2016.
Parigi. La capitale francese punta molto su Euro 2016 come biglietto da visita per la candidatura ai Giochi olimpici del 2024. La fan zone tra Campo di Marte e la Tour Eiffel sarà la più grande del paese, potrà accogliere oltre 100mila persone. Molti eventi previsti in città per accompagnare le partite, a partire dalla manifestazione Foot Foraine che si svolgerà a La Villette con installazioni artistiche, giochi, spettacoli: tutto ispirato al calcio. Tra gli eventi artistici dell’estate la mostra immaginata dallo scrittore Michel Houellebecq al Palais de Tokyo, la Fondazione Vuitton “vestita” da Daniel Buren e le installazioni di Olafur Eliasson nel castello di Versailles. Le partite si giocheranno nello storico stadio Jean Boudin al Parc des Princes.
Saint-Denis. Dopo la crisi dell’industria pesante negli anni Settanta, la costruzione dello Stade de France e l’arrivo della metropolitana hanno ridato slancio alla città a nord di Parigi. Lo Stade de France, il più grande del Paese, può ospitare fino a 80mila persone. Qui si svolgeranno l’incontro d’apertura di Euro 2016, Francia-Romania, il 10 giugno, e la finale del 10 luglio. Saint-Denis è la necropoli dei re: nella Basilica sono seppelliti circa 75 re e regine. Uno dei modi diversi per arrivare da Parigi è salire su un battel-le
lo partendo dal canal Saint-Martin.
Lens. A 28 km da Lille, l’ex roccaforte dell’estrazione del carbone, si sta trasformando e ha trovato una nuova identità con l’inaugurazione del Louvre-Lens nel dicembre 2012, costruito sul sito di un’ex miniera. È in corso una mostra su Charles Le Brun, il pittore del Re Sole che ha immortalato il Grand Siècle, ma i visitatori troveranno anche un omaggio più popolare a uno dei simboli della città: cimeli e memorabilia del Racing Club, la squadra di calcio di Lens di cui i tifosi sono soprannominati “Sang et Or”, sangue e oro. Con Euro 2016 sarà inaugurato lo stadio Félix Bollaert-Delelis, 38mila posti.
Lille. Cosmopolita, dalle forti radici fiamminghe, Lille è una capitale culturale, scenario della più grande braderie – mercatino delle pulci – d’Europa, due milioni di visitatori nel primo weekend di settembre. Le partite si disputeranno nello stadio Pierre Mauroy, nella banlieue di Villeneuve- d’Ascq a 6 km dal centro di Lille, dove si trova anche il museo LaM con una collezione di arte moderna, contemporanea e povera tra le più ricche d’Europa. Tra i nuovi luoghi culturali da scoprire il museo La Piscine, allestito in una antica piscina Art Déco.
Marsiglia. Dopo essere stata capitale della cultura tre anni fa, Marsiglia continua la sua trasformazione. Simbolo di questo rinnovamento urbano la zona del MuCem, museo dedicato alla civilizzazioni d’Europa e del Mediterraneo dov’è in corso una mostra su Picasso e il suo rapporto con le tradizioni popolari. La città portuale ha nuovi luoghi della cultura come la Friche La Belle de Mai con librerie, teatri, spazi per eventi. Lo stadio Vélodrome si è rifatto totalmente il look per Euro 2016. Marsiglia è anche candidata a diventare Capitale europea dello Sport nel 2017.
Nizza. Punta a diventare la “città verde” del Mediterraneo e una referenza in tema di ecologia nell’Eco-Vallée, ampio progetto basato sullo sviluppo sostenibile che verrà realizzato entro il 2025. Tra le altre grandi realizzazioni il Museo nazionale dello sport, la Promenade du Paillon, la risistemazione della Promenade des Anglais, i cui lavori dovrebbero concludersi nel 2017 e dove ci sarà la fan zone all’altezza dei Jardins Albert Ier. Tra le mostre da vedere quella sul laboratorio segreto di Matisse, nell’omonimo museo, dove si possono scoprire oggetti e strumenti di lavoro del celebre pittore. Lo stadio Allianz Riviera, 35.700 posti, ospiterà quattro incontri di Euro 2016.
Saint-Etienne. Dalla famosa squadra di calcio “Les Verts” alla celebre biennale Internazionale del Design, Saint-Etienne è una città capace di reinventarsi. La creatività guida oggi il settore del design: è l’unica città francese ad essere stata nominata “Città del Design” dall’Unesco. E si può organizzare un tour intorno ai progetti di grandi architetti come le Zénith di Norman Foster, la Maison de l’Emploi di Rudy Ricciotti, les immeubles Chateaucreux di Fumihiko Maki.