L’Illustrazione Italiana, 23 gennaio 1916
Noterelle. La conferenza Fradeletto sul Carducci
Il più latino dei poeti moderni, il primo e più alto assertore d’italianità, l’ammonitore e il vate dei nuovi destini d’Italia, fu Giosuè Carducci: perciò il Fradeletto ha intitolato II Precursore la magnifica conferenza da lui tenuta in varie città, e che esce ora per le stampe nella elegante collezione Treves (L.150). La figura del Maestro balza viva fin dalle prime parole; gli spiriti della sua poesia, il magistero delle sue prose, la dottrina dei suoi insegnamenti, sono penetrati e illuminati dal deputato di Venezia con sapienza e con arte pari al nobile soggetto. La fervida ammirazione ond’è animato lo studio, che passa in rassegna a tratti sintetici, con felicissimi accenni, tutta l’opera carducciana, non fa velo allo spirito critico, sempre rispettoso, ma vigile. Anche chi conosce a fondo il Carducci troverà in queste pagine qualche lume nuovo, qualche rilievo originale; e nel profilo biografico, come nello studio critico, sentirà il calore e l’unità di un’opera d’arte. Gli ammiratori che l’on. Fradeletto ha in tutta Italia, saranno lieti della pubblicazione di questa conferenza che rievoca magistralmente la figura e le opere di Giosuè Carducci; modello ad un tempo di moderna eloquenza e di saggio letterario. Il volumetto ha un bel ritratto del Poeta e due interessanti autografi: le parole scritte dal Carducci all’annunzio della morte d’Oberdan, e un frammento del celebre discorso in morte di Garibaldi.