L’Illustrazione Italiana, 23 gennaio 1916
In morte dell’aviatore Giorgio Fracassini
Giorgio Fracassini, romano, marinaio-aviatore, era il compagno audace e valoroso del povero tenente Miraglia, che lo aveva carissimo e col quale era stretto dai vincoli più saldi di amicizia. Insieme i due prodi compirono durante la nostra guerra le più arrischiate esplorazioni e molte volte Gabriele d’Annunzio fu loro compagno nei voli fortunosi su Pola e Trieste.
Prima ancora di dedicarsi all’aviazione il Fracassini dette mirabile prove del suo coraggio: fece parte del manipolo di marinai comandati dal Cagni, primo sbarcato a Tripoli; nell’aprile 1913 fu citato all’ordine del giorno per l’opera coraggiosa prestata durante il salvataggio nel terribile incendio di un piroscafo carico di zolfo nel porto di Brindisi.
Proposto ultimamente, nel dicembre, per la promozione a capo-hangar per merito di guerra, la morte lo colse a soli 24 anni, insieme al suo valoroso compagno il Miraglia, precipitandoli nelle acque di questa laguna che molte volte avevano dominato nei loro voli audaci.
Al Fracassini è stato conferito di motu proprio del Re la medaglia di bronzo al valor militare.